Polizia e Carabinieri hanno arrestato ieri il 38enne alcamese Francesco Domingo. L’uomo, lo scorso 29 gennaio, si era allontanato arbitrariamente dalla comunità terapeutica “Casa dei Giovani” di Matera – dove era stato collocato dall’Autorità giudiziaria in regime di affidamento in prova – ed era ricercato in quanto il magistrato di sorveglianza aveva ripristinato la carcerazione residua, pari a 4 anni e 4 mesi.
Domingo, nel 2001, aveva ucciso a colpi di crick, insieme ad un amico 16enne, il 20enne alcamese Stefano Melia – suo amico – dando poi il corpo alle fiamme. All’epoca aveva solo 18 anni. Tornato in libertà dopo aver scontato la condanna, nel 2012 era stato condannato per tentata rapida ed estorsione ai danni di una commerciante e, nel 2017, era stato nuovamente arrestato, dai Carabinieri, per spaccio di stupefacenti. Domingo era stato anche individuato come responsabile, insieme a due complici, dell’attentato incendiario alla sede della segreteria politica dell’ex senatore Papania.
Dopo l’allontanamento dalla comunità, gli investigatori, hanno appurato che il soggetto era tornato ad Alcamo e, restringendo le ricerche, lo hanno rintracciato a bordo di un veicolo, condotto da un noleggiatore, mentre tentava di dileguarsi tra le campagne della periferia della città.
Al termine di una vasta battuta,Francesco Domingo è stato catturato da Polizia e Carabinieri e, ultimate le incombenze di rito, è stato condotto alla Casa Circondariale di Trapani dove sconterà il periodo di reclusione residuo.
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