Il valdericino Ala Zoghlami chiude la sua avventura olimpica al nono posto, con il tempo di 8’18″50, nella finale dei 3000 siepi.
Il 27enne delle Fiamme Oro cresciuto al CUS Palermo e allenato dal professore Gaspare Polizzi, aveva centrato la qualificazione insieme all’altro azzurro Ahmed Abdelwahed portando così due atleti italiani in finale 25 anni dopo Alessandro Lambruschini (bronzo) e Angelo Carosi ad Atlanta 1996, mentre il fratello gemello Osama l’aveva mancata per un soffio.
Ala Zoghlami si è confermato tra i dieci migliori atleti al mondo, secondo in Europa dopo il finlandese Topi Raitanen (8’17″44), ottavo proprio davanti a lui. Un risultato davvero importante, visto il dominio africano nel Mezzofondo, che sancisce il suo costante percorso di crescita, insieme al fratello, sotto la guida di Gaspare Polizzi, tecnico capace di raggiungere lo straordinario record personale delle 11 presenze alle Olimpiadi con propri atleti, tra cui – per tre edizioni – con Salvatore Antibo.
Una gara accorta, quella di Zoghlami che si è incollato da subito al favoritissimo El Bakkali – poi primo al traguardo – e lo ha seguito per tutta la gara, fino a quando, al penultimo giro, i due etiopi Girma e Wale e il keniano Kigen hanno ingranato una marcia alla quale non è stato possibile resistere. GUARDA IL VIDEO della gara