Si sta svolgendo, in questi giorni, il primo concorso internazionale di arte contemporanea intitolato “Viaggio ad Addis Abeba in ricordo di Sebastiano Tusa”, ospitato all’interno della Chiesa Sant’Agostino, organizzato dall’Associazione Pavel A. Florenskij.
Sono stati tanti gli artisti a proporsi attraverso lavori di pittura, scultura e fotografia per partecipare alla mostra/concorso che ha come tema “il viaggio” in tutte le sue sfaccettature. Altrettanto positivo è stato il riscontro da parta di cittadini e turisti che in questi giorni si stanno recando a Sant’Agostino per visionare la mostra.
Sabato 31 luglio alle 21:00 si terrà, inoltre, la conferenza “Nuovi metodi di indagine archeologica, Sebastiano Tusa e l’Etiopia”, moderato da Andrea Aglani, presidente dell’Associazione Pavel A. Florenskij. Un incontro che nasce dalla volontà di proseguire quelli che sono stati i lavori dello studioso Tusa e della scintilla che lui ha lasciato, facendo progressi seguendo la sua scia.
“Il mio intento è presentare nuovi metodi di indagine archeologica che al momento non vengono utilizzati perché sono parte di quella sfera del non tangibile – spiega ai microfoni di TrapaniSì.it Andrea Aglani -. Si parlerà di due siti importanti scoperti grazie all’impulso di Sebastiano Tusa. Il primo riguarda la Chiesa di Sant’Agostino e uno riguarda un sito in Etiopia”.
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