TRAPANI. Un solo Piano urbano della mobilità sostenibile per Trapani ed Erice, città che si intersecano fino a diventare un unico contesto urbano, soprattutto in alcuni quartieri di Erice come Casa Santa, Raganzili o San Giuliano, nei fatti la naturale prosecuzione dell’abitato trapanese. I due Comuni di Trapani ed Erice, infatti, hanno raggiunto l’accordo per redigere un unico Piano urbano della mobilità sostenibile, affidando, così, un unico incarico per la sua progettazione.
LA DOPPIA NECESSITA’ – “Per tutti e due i Comuni si sono verificate le condizioni per utilizzare al meglio i finanziamenti previsti dall’Agenda Urbana – spiega Andreana Patti, assessore comunale all’Urbanistica -. Da un lato c’era la necessità, legata al buon senso, di mettere a sistema la viabilità e la mobilità che appartiene ad entrambi i Comune e, dall’altro, di avviare la pratica di finanziamento con le progettazioni. L’idea è quella di sviluppare i sistemi urbani di mobilità sostenibile che individuino soluzioni che siano conciliabili per entrambe le realtà – conclude l’assessore Andreana Patti -. Un ragionamento unico per entrambi i territori”.
LA COLLABORAZIONE CON ERICE – E’ stata l’amministrazione comunale di Palazzo D’Alì a chiedere al Comune di Erice la disponibilità a redigere congiuntamente il Piano, al fine di condividere le spese secondo gli stessi criteri di ripartizione delle spese previste da Agenda Urbana. Richiesta alla quale ha fatto seguito la risposta ericina, con l’adesione alla proposta di accordo per la redazione del Piano.
LA CONCERTAZIONE – A stilare il Piano sarà la Sisplan, la quale ha dichiarato la propria disponibilità ad eseguire l’attività di concertazione, in sinergia con quella, già in corso, inerente l’attuazione dell’Agenda Urbana. Inoltre, l’offerta presentata propone l’organizzazione di due giornate di concertazione in locali del Comune, mediante l’impiego delle figure professionali, già impegnate nell’attività in corso con l’Agenda Urbana, con esperienza specifica in programmi e progetti caratterizzati da attività di concertazione. Una dovrà tenersi entro la fine dell’anno e la secondo il prossimo anno.
IL FUTURO CON PACECO – La particolare configurazione dei territori ha favorito la stesura di un unico Piano e, considerato che Paceco è a tutti gli effetti un Comune circondato da Trapani, in futuro il Piano potrebbe riguardare anche il Comune di Paceco, anche perché, per il momento, Trapani ed Erice hanno la necessità di avviare la progettazione.