È stata presentata formale denuncia al Commissariato di PS e alla Procura di Marsala per far luce sulla sorte di cinque giovani che hanno lasciato la Tunisia per venire in Italia e di cui le rispettive famiglie non hanno più notizie.
Mamoun, Jasser, Adel, Mohamed e Ayoub, tutti alla ricerca di una nuova vita da questa parte del Mediterraneo, sarebbero partiti dal porto di Biserta lo scorso 17 febbraio. Le famiglie hanno riferito di averli sentiti l’ultima volta mentre erano ancora in navigazione a bordo dell’imbarcazione “Le Prince” e stavano per raggiungere Pantelleria.
Non è chiaro, però, al momento, se i giovani siano effettivamente sbarcati sull’isola dato che da fonti ufficiali si è appreso che non ci sarebbero stati sbarchi tra il 18 e il 19 febbraio mentre – come cita Pamela Giacomarro nel suo articolo su IlLocalenews – “scorrendo il report mensile di Melting pot risultano sbarchi autonomi in quelle date”.
Nelle stesse giornate, inoltre, due famiglie dei ragazzi hanno ricevuto delle chiamate da un numero della rete fissa del distretto di Trapani. Chi e perchè ha fatto quelle chiamate?
Proprio per rispondere a questi interrogativi l’avvocato Fabio Pace, del Foro di Marsala, contattato dalla traduttrice e mediatrice culturale Selma Nasri – che, per prima, ha raccolto la richiesta di aiuto delle madri dei giovani – ha presentato nelle scorse settimane una denuncia di scomparsa presso il Commissariato di PS di Marsala.
Si attendono risposte dalle Autorità, nella speranza che si possano ottenere notizie sulla sorte dei cinque. Appare davvero strano, infatti, che tutti – una volta completato il viaggio – non abbiano più dato notizie alle loro famiglie.