In occasione del trentennale del fallito attentato al Commissario di Polizia Rino Germanà, mercoledì 14 settembre verrà commemorato l’evento con la presenza dello stesso Germanà, a cui nel 1997 è stata conferita la cittadinanza onoraria.
Il primo momento si svolgerà proprio nei pressi del luogo dell’attentato. Dinanzi alla chiesa di Santa Chiara del lungomare Fata Morgana, alle ore 09:30, verrà scoperta una lapide in ricordo di quel drammatico evento. Insieme a Rino Germanà interverranno il sindaco Salvatore Quinci ed il vescovo Domenico Mogavero unitamente ad autorità civili e militari.
Dalle ore 18, nel chiostro del Palazzo dei Carmelitani, il giornalista Rino Giacalone dialogherà con Rino Germanà con la partecipazione dei magistrati Massimo Russo e Massimo Corleo. Dalle ore 21, nel chiostro del Collegio dei Gesuiti di piazza Plebiscito, si terrà il concerto della Libera Orchestra Popolare.
La manifestazione è realizzata unitamente a “Libera – Nomi e numeri contro le mafie”, all’associazione nazionale Funzionari di Polizia ed alla sezione di Trapani dell’associazione Polizia di Stato. Il tentato omicidio avvenne il 14 settembre del 1992, quando un commando di killer di Cosa Nostra composto da Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella e Giuseppe Graviano, tentò di uccidere l’allora Commissario di Polizia di Mazara del Vallo, fallendo. Germanà, che transitava con la sua fiat Panda nel lungomare Fata Morgana di Tonnarella, si accorse di essere seguito da una fiat Tipo con a bordo i killer. Abbandonò l’auto e pistola in pugno si riparò in spiaggia rispondendo al fuoco. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto i killer desistettero e Germanà, ferito di striscio, fu soccorso da alcuni bagnanti e residenti e poi trasferito in tutta fretta in una località segreta.