A denunciarlo, dopo avere chiamato la Polizia, ed essersi rivolta ad un legale, è stata una donna che racconta – come riporta l’Ansa – che quando, sabato scorso, si è presentata all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, insieme al personale dell’impresa di pompe funebri a cui si era rivolta per prendere in consegna il corpo del padre deceduto il giorno prima e metterlo dentro la bara, “gli addetti non riuscivano a trovare la salma” e al posto di quella del genitore “veniva consegnata quella di un altro defunto”.
Il personale dell’agenzia funebre avrebbe, quindi, chiesto spiegazioni alla Direzione sanitaria dell’ospedale, che “dopo alcune ricerche – afferma la donna – confermava che era avvenuto uno scambio di salme”.
Dopo l’arrivo della Polizia, “si è scoperto – continua la figlia – che la salma di mio padre era stata prelevata il pomeriggio del giorno precedente ed era stata portata a Paceco dove era già stato celebrato il funerale e si trovava in viaggio per la Calabria dove sarebbe avvenuta la cremazione”
La Direzione sanitaria si è messa in contatto con l’agenzia funebre e ha fatto tornare indietro la salma.