Due scuole di Marsala vivono da anni una situazione di disagio e l’amministrazione comunale, pur non avendo diretta competenza, sta seguendo con attenzione e comprensibile apprensione gli sviluppi sulla questione. In due scuole superiori della città, l’ITET “Garibaldi” e l’Agrario-Alberghiero “Abele Damiani”, mancano le aule.
Il primo, dopo la presa d’atto della rinuncia all’utilizzo dell’ex Tribunale di Marsala da parte del Libero Consorzio Comunale di Trapani – a seguito dei risultati della verifica di vulnerabilità sismica sull’immobile – è ancora alle prese con il quarantennale problema di trovare una definitiva sistemazione alla sede di via Trapani. L’Istituto Agrario, invece, sconta un numero di aule inferiore alla popolazione scolastica e – da diversi anni – è costretto a svolgere l’attività didattica in locali prima adibiti a laboratori e palestra. A ciò si aggiunge il notevole aumento di convittori e alunni disabili che necessitano di ulteriori idonei servizi. Sta di fatto che, con l’inizio del corrente anno scolastico, alcune lezioni si svolgono all’aperto, nei giardini dell’Istituto.
Pur in presenza di una tale situazione, la soluzione prospettata dal commissario straordinario del LCC Raimondo Cerami è quella di trasferire l’ITET di via Garibaldi presso i locali dell’Agrario che attualmente ospitano la Facoltà di Enologia, chiedendo altresì al Comune di trovare un immobile alternativo per il Corso universitario. La proposta del Libero Consorzio, tra l’altro, è già stata comunicata al Comune di Marsala con nota a firma del Consiglio d’Istituto dell’ITET.
“Nella convinzione che, finora, abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità per dare una nuova sede all’ex Commerciale – afferma il sindaco Massimo Grillo – ritengo che la proposta del dott. Cerami, se da un lato sembra risolvere il problema dell’ITET, dall’altro aggrava le già precarie condizioni dell’Istituto Agrario e Alberghiero. In più, mette a rischio la permanenza della Facoltà di Enologia nella nostra città. Ho già messo al corrente della situazione anche il Rettore dell’Università di Palermo ed auspico un incontro in cui si possano conciliare le esigenze dell’Agrario con quelle dell’ITET, a beneficio di studenti, famiglie e operatori scolastici”.
Intanto, stamattina, il sindaco, assieme al vice sindaco Paolo Ruggieri, ha accolto l’invito dei consiglieri comunali Flavio Coppola, Nicola Fici e Gaspare Di Girolamo di incontrare il dirigente dell’Agrario Domenico Pocorobba, allarmato per questa linea tenuta dal Libero Consorzio. Si è così avuto conferma che all’Istituto Agrario basterebbe un piano della Facoltà di Enologia per risolvere – anche se non in maniera ottimale – il problema della mancanza delle 13 aule di cui necessitano.