Parte domani, 27 luglio, alle 19:15 presso la Salina Genna, la rassegna ‘A Scurata – Cunti e Canti al calar del sole IV Memorial Enrico Russo. In uno scenario che racchiude sale, terra e vasche della salina, verrà inaugurato il teatro a mare “Pellegrino 1880”, realizzato insieme al main sponsor Cantine Pellegrino. Il teatro è interamente realizzato attraverso tufi accostati, senza calce né malta, con innanzi una platea di sale e con sedute di legno, quindi completamente green ed ecosostenibile. Per il taglio del nastro che darà il via alla rassegna è previsto un racconto con degustazione di tre vini.
Alle 20 si terrà il concerto dal titolo: da “Parlami Mariù” a “My way” della Big Band Arco Orchestra – una delle tre orchestre jazz della Sicilia -, che replicherà lo spettacolo alle 22. Uno spettacolo composto da 25 brani suonati da 16 musicisti e interpretati da Ugo Rosano, componente del rinomato coro londinese “Camden voices”, Giada Zichittella e con la partecipazione del cantante palermitano Vicio Rinella. La presenza di alcune tra le personalità musicali più rilevanti come il Maestro Aldo Bertolino, il giovane emergente sassofonista Edoardo Donato, il Maestro Dario Silvia al pianoforte consentono di ritenere il progetto della “Big Band Arco Orchestra” unico nel suo genere in Sicilia. Gli arrangiamenti sono del Maestro Aldo Bertolino e la direzione d’orchestra della Maestra Bettina Gandolfo. Il concerto delle 20 è già sold out.
La rassegna continua, poi, venerdì 30 luglio con Giovanni Gulino – già front man della band Marta sui tubi – che porterà nella Salina Genna il suo “Muovere Maree tour”, che racchiude canzoni dell’album d’esordio da solista “Urlo Gigante”, uscito a marzo 2020; tanti successi dei Marta Sui Tubi, e l’ultimo singolo dell’artista: “Muovere Maree”, che dà il nome all’intero spettacolo. Ad accompagnare Gulino, alla chitarra acustica, sarà il polistrumentista e produttore marsalese Fabio Genco.
Martedì 3 agosto sarà la volta delle associazioni teatrali: “Amici di Totò”, di Antonino Scardino e “La Maschera” di Murizio Favilla, che metteranno in scena “La Giara” di Luigi Pirandello. In scena don Lollò Zirafa sarà interpretato da Maurizio Favilla; Zi Dima da Antonino Scardino; Pietro Pipitone sarà l’avvocato Scimè; Ciccio Maggio sarà Asparu; Mariella Fernandez, Concetta; Franco Rallo, Nofiu; Alba Isaia interpreterà Carmela e Pino Caltagirone sarà Saru. In scena anche Cristina Ottoveggio e Francesco Di Bernardo.
A seguire, venerdì 6 agosto, la scena sarà della Compagnia Teatrale Sipario che interpreterà: La Vita… peccato sia “originale”. Un originale percorso sulla vita, sul suo inizio e su tutte le volte che ci è sembrato perderla, per poi ritrovarla misteriosa e bella come non mai. Dopo un momento serio e riflessivo, accompagnato da tante canzoni con strumentisti dal vivo, entreranno in scena le versioni diametralmente opposte dei due protagonisti che, fra gag, battute e doppi sensi trascineranno il pubblico in un vortice di risate ed emozioni. Lo spettacolo, scritto e diretto da Vito Scarpitta, si avvale della partecipazione di Dalila Pace.
Domenica 8 agosto si prosegue con “The Lady Sings – Omaggio a Billie Holiday” spettacolo de “Aldo Bertolino jazz quartet“ che sarà un intenso tributo blues all’unica vocalist afro-americana che si esibì insieme ai musicisti bianchi negli Stati del Sud, dove questo sodalizio suscitava opposizioni e minacce. Un omaggio all’arte oltre ogni forma di razzismo. Ad esibirsi saranno: Arabella Rustico, voce e contrabbasso; Dario Silvia, pianoforte; Fabrizio Parrinello, batteria; Aldo Bertolino, tromba e flicorno.
Martedì 10 agosto sarà protagonista Rosario Lisma con “Terra matta” insieme le musiche di Gregorio Caimi. “Se all’uomo di questa vita non ci incontra aventure, non ave niente de arracontare“. Sono le parole di un bracciante siciliano, Vincenzo Rabito, che, chiuso a chiave nella sua stanza, nonostante il proprio semi-analfabetismo, ha digitato su una vecchia Olivetti la sua autobiografia. Un romanzo storico e di formazione sul nostro Paese nel ‘900, cui Rosario Lisma dà voce con le musiche di Gregorio Caimi. Lettura tratta dal volume di Vincenzo Rabito, Ed. Einaudi, colorata da canzoni popolari antiche, molte delle quali di Rosa Balistreri, cantautrice e memoria storica isolana del ‘900.
Venerdì 13 agosto sarà la volta di “Blues in 16 di Stefano Benni“ con Massimo Graffeo, Fabiola Filardo e le musiche della Kinisia Blues band. In “Blues in sedici” Stefano Benni prende spunto da un fatto di cronaca degli anni ‘80. “Nel cuore della notte, un padre, operaio disoccupato, esce di casa, per raggiungere una sala videogiochi. Lì c’è suo figlio. Avviene un regolamento di conti. Il padre fa scudo col suo corpo al figlio e muore. Lessi questa notizia e pensai a raccontarla in versi. Dedico il blues a tutti gli eroi quotidiani e sconosciuti del nostro orribile e meraviglioso paese” spiega Benni. A dar voce alla ballata saranno Massimo Graffeo e Fabiola Filardo mentre le musiche saranno a cura della Kinisia Blues Band: Pasquale Nuccio – batteria; Diego Buffa – basso; Nino Casano – chitarre; Gregorio Caimi – chitarre; Salvatore Sinatra – piano elettrico; Pasquale Salerno – voce.
Mercoledì 18 agosto protagonista sarà Alessio Piazza: reading di due racconti di Leonardo Sciascia: “Il lungo viaggio” e “Un caso di coscienza” tratti da “Il mare colore del vino”. Nel centenario della nascita dello scrittore siciliano, Alessio Piazza rende vivide, sapide e intense, le parole di uno spirito libero, scrittore coraggioso e anticonformista, che ha fatto di critica sociale e impegno civile la sua ragion d’essere.
Venerdì 20 agosto, poi, sarà la volta del concerto: “Mare Nostrum” de I Musicanti di Gregorio Caimi feat. Milagro Acustico. Un evento che nella perfetta cornice della salina dipinge le policromie della cultura mediterranea. Contaminazione che passa dai brani de I Musicanti, toccando Rosa Balistreri e Ignazio Buttitta. Vi s’innesta l’arte del gruppo world romano “Milagro Acustico”. L’etica del soccorso, dell’aiuto al prossimo di qualunque colore saranno cantati da Marwan Samer e Debora Messina nel brano “Terra Madre” in dialetto siciliano e in lingua araba.
Martedì 25 agosto ci sarà lo spettacolo “Cum grano salis”, dove la danza sposa la musica e insieme armonizzano con la natura della salina. Ad esibirsi saranno gli artisti dell’Officina Tersicore e i Virginia Gold. Le coreografie del Centro Danza Tersicore esploreranno l’armonia del movimento eterno della salina, mentre le musiche immateriali e innovative dei Virginia Gold riprenderanno i suoni dell’acqua, i canti del duro lavoro dei salinai e i versi dei fenicotteri rosa saranno looppati in chiave contemporanea.
Venerdì 27 agosto l’appuntamento è con il concerto di Emanuele Chirco in solo pianoforte, dal titolo: “Tra le mie cose”. Emanuele Chirco, pianista, compositore e arrangiatore, eseguirà sue musiche scritte e pubblicate per orchestra in una interpretazione intima, e a tratti riflessiva, per solo pianoforte. Suono che offre spazio per immaginare, viaggiare, sognare innalzando lo spirito: ogni composizione, scaturendo da esperienza autentica, invoca uno slancio verso i valori universali della condivisione, dell’unità, della tolleranza e dell’integrazione.
Mercoledì 1 settembre ancora musica di alto livello con “Da Nick a Chick – Storie di jazz e di siciliani” a cura dell’Associazione Carpe Diem. Spettacolo rivelazione che svela il ruolo degli artisti di origine siciliana nella nascita e nello sviluppo di questo genere musicale. Non molti sanno, ad esempio, che il primo disco di Jazz, nel 1917, fu inciso da Nick La Rocca, di origini di Salaparuta (provincia di Trapani). Lo spettacolo parlerà anche: Tony Scott (di origine di Salemi), Joe Pass (Messina) e di Chick Corea. Si esibiranno: Michele Pantaleo – chitarra; Giacomo Bertuglia – contrabbasso; Fabio Gandolfo – pianoforte; Felice Cavazza – batteria; Lorenzo Barbuto – sax; Nicola Genova – trombone; Maurizio Virgilio – tromba; Antonella Parnasso – voce.
Ultima serata sabato 4 settembre dove il teatro Pellegrino 1880 accoglierà “Terroni” con Roberto D’Alessandro e musiche a cura di: Andrea Russo, Ernesto Barraco e Irene Sciacca. Tratto dal best-seller di Pino Aprile, lo spettacolo di teatro-canzone “Terroni“, racconta la vera storia dell’unità d’Italia. Dalle cronache locali delle battaglie fra piemontesi e borbonici attraverso 160 anni di verità taciute, la ‘controstoria’ dell’Unità d’Italia che spiega le reali ragioni della questione meridionale. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.scurata.it presso cui è possibile collegarsi direttamente sulla biglietteria on line ciaotickets.
Info sui biglietti ai numeri: 3208011864 – 0923717973. Spettacoli 30 luglio – 10 agosto – 18 agosto – 27 agosto – 4 settembre zona A 20,00€ – zona B 15,00€. Spettacoli 27 luglio – 3 agosto – 6 agosto – 8 agosto – 13 agosto – 20 agosto – 25 agosto – 1 settembre: zona A 15,00€ – zona B 12,00€.