“La situazione nelle carceri siciliane oramai è fuori controllo, sia in termini gestionali sia organizzativi, ma anche per quanto riguarda le relazioni sindacali sono, davvero, ai minimi termini”.
Così la Segreteria regionale della UILPA Polizia Penitenziaria sottolinea le ragioni della protesta, in atto stamane davanti alla Prefettura di Trapani e prevista per il prossimo 20 luglio davanti al carcere “Ucciardone” di Palermo.
“Le aggressioni e gli atti di intolleranza – proseguono dal sindacato – verso il personale di Polizia Penitenziaria hanno abbondantemente superato il limite di guardia e questa escalation non si abbasserà se non verranno prese misure drastiche, cosa che con questo quadro politico attuale riteniamo assolutamente improbabile”.
Oggi, oltre alla UILPA Polizia Penitenziaria, la maggioranza delle sigle sindacali di categoria manifesta davanti alla Prefettura, distribuendo volantini sulle criticità della Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
“Al carcere di Trapani – sottolineano i sindacalisti – si registra una carenza di oltre 40 unità di Polizia Penitenziaria, mancano gli ordini di servizio che tengano conto delle responsabilità negli accorpamenti dei posti di servizio, sono troppe le continue violenze verbali e regolamentari dei detenuti verso il personale che impongono l’invio del Gruppo Operativo Mobile, ed in ultimo ma non per importanza affiorano addirittura comportamenti antisindacali”
“Solleciteremo – concludono dalla UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia – la provveditrice per l’Amministrazione Penitenziaria in Sicilia Cinzia Calandrino ad azioni incisive, in caso di ulteriori ritardi non disdegneremo azioni di protesta esterne insieme agli altri sindacati”.
Nel VIDEO le dichiarazioni dei rappresentanti sindacali dopo l’incontro con la prefetta di Trapani Filippina Cocuzza