Si è conclusa ieri sera con la terza puntata in onda su Rai Uno, la seconda stagione della fiction Makari, anche questa premiata dai telespettatori. Le avventure di Saverio La Manna e Piccionello, anche quest’anno, erano incastonate negli spendidi scenari naturali del territorio trapanese, con il borgo medievale di Erice in particolare rilievo.
Una soddisfazione non soltanto per i cittadini di questa parte della Sicilia – anche se qualche polemica non è mancata – ma anche dell’amministrazione comunale di Erice che, per bocca dell’assessora al Turismo Rossella Cosentino, traccia un bilancio positivo del suo investimento su questa produzione tv come “vetrina” e volano di attrazione turistica.
“5.200.000 spettatori per il 24,4 % di share. Makari chiude migliorando ulteriormente i dati della scorsa puntata e noi rappresentanti dell’amministrazione ericina – sottolinea Cosentino – non possiamo che ringraziare sentitamente tutti coloro che si sono spesi per questa produzione. Il nostro grazie va alla produzione, che ha creduto nei racconti di Savatteri e nei nostri luoghi come set per le serie. Va ai protagonisti, Claudio Gioè, Ester Pantano, Domenico Centamore e tutti gli altri che, per quanto possibile, abbiamo coccolato nelle estenuanti e interminabili ore di realizzazione delle scene. Ma un grazie particolare va alla Trapani Film Commission West Sicily rappresentata da Ivan Ferrandes che si è battuto
strenuamente perchè tutto questo di realizzasse. Enorme, infatti, l’impatto emotivo ed economico che questa operazione ha avuto sul nostro territorio”.
“Voglio ricordare – prosegue l’assessora – che la Palomar, la società cinematografica che produce Màkari, per girare 3 settimane ad Erice ha investito sul nostro territorio quasi 300.000 euro! E questo in mesi di bassa, anzi, bassissima stagione, come ottobre e novembre. Somme impegnate per
il coinvolgimento di comparse, maestranze locali, strutture alberghiere, ristoranti e servizi vari. Per non parlare, poi, dell’enorme ritorno d’immagine che tutto il territorio ricava da una operazione di promozione turistica e marketing territoriale strategico come questa. In considerazione di tutto ciò non possiamo che dire sentitamente grazie.
Rossella Cosentino prosegue nella sua diesamina del “fenomeno Makari”: “Erice è un brand che tutto il mondo conosce e riconosce, un nome che reca in se fascino e mistero, e sta a noi riuscire a valorizzare questo luogo dalle potenzialità turistiche enormi. Ed in tal senso il cineturismo è uno dei nostri obiettivi e una fiction come Makari è un ottimo mezzo di
promozione. Infatti con una sola messa in onda delle tre puntate ha veicolato a circa 15 milioni di spettatori le splendide immagini delle nostre ricchezze paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche. Pensate – continua l’assessora – che già sono stati lanciati i primi Fiction Tour da parte di tour operator e agenzie di viaggi a livello regionale e nazionale. In sostanza uno spot pubblicitario di 88′ minuti moltiplicato per tre che, a volerlo comperare dalle televisioni nazionali, avrebbe dei costi proibitivi e inimmaginabili per la casse comunali”.
“La grande visibilità della fiction Makari – sottolinea l’assessora – grazie alle immagini del nostro territorio che fanno da sfondo al racconto filmico, può fungere non solo da promozione turistica, ma anche da attrattore e richiamo per altre società di produzione tanto televisive che cinematografiche”. E i fatti sembrano darle ragione: è di queste settimane la conferma che nel
borgo medievale sarà girato “Stranizza”, il fim prodotto dalla Bibi-film sulla vita di Pirandello. Tra i protagonisti Tony Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone. “Con un soggetto così nobile e attori di così alto profilo – conclude Cosentino – è facile immaginare un successo importante anche per questa produzione. Insomma, un’altra vetrina di grande rilevanza per la nostra città ed i suoi paesaggi che impegnerà altri servizi e maestranze locali, continuando quell’opera di destagionalizzazione o, meglio, di creazione di nuove stagioni lavorative in mesi che, altrimenti, sarebbero “morti”.
La fiction Rai è stata girata tra ottobre e novembre, “Stranizza”, invece, sarà girata tra la fine di febbraio e marzo. L’Amministrazione comunale si è già attrezzata per regolamentare e istituzionalizzare l’accoglienza delle troupe televisive e cinematografiche ad Erice. È infatti in essere un accordo con la “Trapani film commission WestSicily” finalizzato ad assicurare le migliori condizioni lavorative possibili per le produzioni cinematografiche che dovessero scegliere Erice come set. Oltre alla semplificazione burocratica nell’acquisizione di tutti i permessi necessari allo sviluppo del lavoro, prevede anche un concreto supporto professionale e logistico, e la promozione delle risorse tecniche, professionali ed artistiche presenti sul territorio. La Film Commission, dal canto suo, promuove quanto più possibile presso le case produttrici il nostro territorio come protagonista. L’ obiettivo è quello di far diventare nel tempo Erice un importante e attrezzato centro di produzione filmica di rilevanza nazionale. Ovviamente quello delle produzioni televisive e cinematografiche – conclude l’assessora – non è il solo ambito di promozione turistica entro cui si sta muovendo l’amministrazione per cui lavoro, ma è per noi una grande chance di sviluppo favorita dalla assoluta bellezza dei luoghi.