Finalmente ci siamo. Questa sera, venerdì 15 luglio, il sipario del teatro Giuseppe Di Stefano della Villa Margherita di Trapani si aprirà per la prima della Tosca di Giacomo Puccini. C’è grande attesa per l’opera e ciò può essere facilmente intuibile dalle prevendite: al momento in cui scriviamo (ore 9.30 del 15 luglio) sono liberi appena 250 posti sui 950 posti in totale del teatro open air di Trapani. È possibile acquistare il biglietto per tutta la giornata di oggi. Insomma, il sold out è possibile dopo una primavera non certo semplice per l’Ente.
Una Tosca che sarà una sorta di mediazione fra il passato e la contemporaneità, uno specchio che unisce suggestioni diverse, epoche e mondi. Personalismi, lotte di potere, sotterfugi celati dietro lo sfoggio di una spavalda ma alquanto fittizia religiosità, indicano che sopra ogni cosa, l’unica strada da percorrere sia quella del Bene. Diretta da Manuela Ranno, la regia è di Renato Bonajuto. Le scene sono firmate da Giovanni Gasparro e da Danilo Coppola.
I costumi sono di Artemio Cabassi. Il cast è di assoluto pregio. Nel ruolo di Floria Tosca, Chiara Isotton. Mario Cavaradossi sarà interpretato da Denys Pivnitskyi. Il ruolo del Barone Scarpia è interpretato da Massimo Cavalletti, il Sagrestano e Sciarrone Matteo D’Apolito, Cesare Angelotti Christian Barone, un carceriere è Vincenzo Alaimo, Spoletta Rosolino Claudio Cardile, un pastorello Elena Anguzza (per la prova generale del 13 luglio), Giuseppa Candela (per la recita del 15 luglio), Letizia Monaco (per la recita del 17 luglio). Completano la compagine il coro istruito dal M° Fabio Modica e il coro delle voci bianche, con la maestra Anna Lisa Braschi. In buca l’Orchestra del Luglio Musicale Trapanese.
Adesso è arrivato il tempo di ripartire. Che il teatro, quello vero, quello fatto da attori, tenori e soprani, possa far dimenticare una stagione, quella primaverile, che è sembrata più una tragedia cruenta, molto shakespeariana, quando invece era solo una lotta di potere interno che ha generato più scompiglio che altro.