L’ARS ha rinviato, ancora una volta, le elezioni di secondo livello negli Enti di area vasta, previste per il 28 e 29 marzo di quest’anno. La notizia ha generato in questi giorni tanto clamore e varie prese di posizione contrarie alla proroga delle varie gestioni commissariali di questi Enti che ormai da molti anni non sono più amministrate da organi democraticamente eletti.
Tutto ciò richiede, a detta del Commissario straordinario del LCC di Trapani, Raimondo Cerami, alcuni chiarimenti sul ruolo e sul funzionamento degli Enti di area vasta a partire dalla legge di riforma delle ex Province (L.R. n. 15/2015) che ha determinato, senza dubbio, delle forti criticità finanziarie per tutti questi Enti, soprattutto a causa della notevole riduzione subita dei trasferimenti nazionali e regionali.
«Non tutti ricordano che su questi Enti grava tuttora il famoso “prelievo forzoso” da parte dello Stato – afferma il Commissario Straordinario – , che ha determinato una sensibile riduzione delle risorse economiche (nell’ordine di svariati milioni di euro all’anno) che hanno giocoforza limitato i servizi alla comunità amministrata. A ciò va aggiunto anche il problema della cristallizzazione della dotazione organica che ha impedito alle ex Province siciliane qualsiasi capacità assunzionale, nelle more che si completasse la legge di riforma».
Va ricordato che, nonostante queste ingenti difficoltà finanziarie che hanno portato diversi LCC e le Città metropolitane, durante il periodo dei rispettivi commissariamenti, sull’orlo del dissesto finanziario, il Libero Consorzio Comunale di Trapani durante i quattro anni di gestione di Cerami a partire dal gennaio del 2017 è riuscito sempre a chiudere i bilanci in pareggio, in controtendenza rispetto agli altri Enti di area vasta della Regione Sicilia.
«Ciò è stato reso possibile soprattutto per effetto di un articolato piano di dismissione di tutte le partecipazioni del LCC avviato nel 2013 e di una oculata politica di riduzione delle spese – aggiunge Cerami – , ma anche grazie all’approvazione di un rigoroso piano di razionalizzazione degli immobili scolastici in locazione su tutto il territorio provinciale con la progressiva riduzione degli affitti scolastici, che ha fatto registrare una riduzione della spesa annuale per fitti passivi di circa due milioni e mezzo. L’approvazione tempestiva del bilancio di previsione ha così consentito di rendere utilizzabile l’avanzo di amministrazione per investimenti proveniente dalla vendita della porzione del Palazzo di Governo, dato in locazione al Ministero dell’Interno per ospitare la Prefettura di Trapani, nonché l’approvazione e attuazione di un piano di alienazioni che prevede la dismissione di immobili destinati ad uffici per acquistare edifici scolastici».
L’approvazione degli strumenti finanziari dell’Ente ha inoltre consentito al LCC di Trapani di avviare le spese di investimento anche nel campo della viabilità (attraverso i fondi MIT, quelli del Patto per il SUD, quelli APQ etc.) e in materia di edilizia scolastica i cui finanziamenti ricevuti consentiranno di acquisire, sulla totalità degli edifici scolastici di proprietà, gli studi sul rischio di vulnerabilità sismica, propedeutici a qualsivoglia intervento manutentivo sul patrimonio scolastico dell’Ente. Peraltro, grande attenzione è stata sempre riservata a tutti gli istituti scolastici di competenza di questo LCC di Trapani, tanto che su di essi sono stati investiti nel 2020 spese di funzionamento per circa 1 milione di euro.
Grande è, inoltre, la soddisfazione registrata da Cerami che nonostante questi Enti si trovino, oggi, con poco personale di ruolo rimasto in servizio, soprattutto sul piano tecnico, e con l’assenza di dirigenti di settore, come nel caso di questo LCC di Trapani, l’Ente da lui rappresentato è riuscito a impegnare la totalità dei trasferimenti di investimento, grazie agli sforzi profusi dal personale dipendente che non si è per niente risparmiato, lavorando in stretta collaborazione con altri Enti pubblici, come l’Ufficio speciale per la progettazione della Regione siciliana e il Genio Civile di Trapani in materia di viabilità che, già nel 2021, potrà dare luogo all’inizio di tanti cantieri su tutto il territorio provinciale.
L’attività di valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente si è articolata in tante altre iniziative avviate, che saranno presto oggetto di sottoscrizione di accordi di collaborazione con altri Enti pubblici e/o Associazioni. Tra quelle più rilevanti vanno ricordate:
– quella con il Comune di Marsala per dare seguito al recente incontro con il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, nel corso del quale è stata concordata la disponibilità del trasferimento dell’ITET “Garibaldi” nei locali dell’ex-Tribunale a fronte della restituzione dell’immobile di via Fici che verrà destinato a uffici comunali, ed è stato confermato il mantenimento del Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia nell’immobile di proprietà del LCC di Trapani;
– quella con il Comune di Partanna per la concessione degli immobili provinciali “Fiera del Bestiame”, Anfiteatro e Palestra annessa al plesso scolastico dell’I.I.S. F. D’Aguirre, siti in Partanna a fronte di un canone annuo che il Comune potrà compensare con servizi in favore del LCC di Trapani sotto forma di interventi manutentivi sulle strade provinciali ricadenti nel territorio del Comune di Partanna, di servizi di vigilanza sulle autoscuole, sulle agenzie disbrigo pratiche automobilistiche e sulle scuole nautiche;
– quella con le Associazioni culturali che operano a Trapani per avviare la valorizzazione del Villino Nasi, con annessa cappella e giardino, attraverso iniziative proposte dalle Associazioni secondo un calendario di eventi che consentiranno la riapertura di un sito di grande attrazione turistica, nonché separatamente quella con il Museo Pepoli per una mostra che sarà allestita proprio su Nunzio Nasi, celebre personaggio storico di Trapani;
– quella con le Associazioni culturali e gli Enti che hanno partecipato all’avviso di manifestazione di interesse dell’immobile di via San Francesco a Trapani (c.d. “Ex Carcere -Vicaria”) il cui termine per la partecipazione delle domande è scaduto il 28.01.2021.
«Non va dimenticato che in questo periodo è stata sempre assicurata, anche grazie all’apporto di personale proprio, la regolarità del servizio di assistenza all’autonomia e igienico-personale e alla comunicazione e il servizio di trasporto a tutti gli alunni con disabilità frequentanti gli istituti scolastici di secondo grado della provincia.
Come va pure ricordata la puntuale vigilanza esercitata su alcune materie affidate alla competenza del LCC (come quella in materia di gestione dei rifiuti o sugli scarichi industriali o sulle strutture alberghiere e sulle autoscuole) e su alcuni territori rientranti nelle Riserve provinciali (lo “Stagnone”, il “Bosco d’Alcamo”, la “Foce del fiume Belice”)».