Il centro storico di Trapani è tornato a vivere. Il passaggio in zona bianca della Sicilia e l’allentamento delle misure anti Covid19 hanno favorito la rinascita delle vie del cuore della città, che è tornato a popolarsi di persone che si concedono, dopo mesi di restrizioni, il piacere di una cena al ristorante o di una semplice passeggiata.
Tranquillità che – per gli automobilisti – è stata messa a dura prova da circa una settimana, dal momento in cui si sono ritrovati a fare i conti con la ZTL.
“Per i ristoratori – afferma Rosy Napoli, presidente di Associazione Ristoratori Trapanesi – non ci sono stati gravi ripercussioni. Grazie anche al sistema messo in atto che permette ai clienti di mostrare la prenotazione alla polizia locale o ai volontari della protezione civile affinché autorizzino l’accesso alle strade chiuse al traffico. Meno serena, invece, è la situazione per i ristoranti che si trovano in zona di Torre di Ligny che, specialmente durante la settimana, subiscono gli ingorghi causati dall’intenso traffico, restando isolati”.
Il provvedimento – disposto con delibera di Giunta – infatti è attivo nelle ore serali per tutto il periodo estivo e dispone la chiusura di alcune strade del centro al traffico veicolare. La delibera, fanno sapere dal Comune, è stata adottata per concedere maggiore suolo pubblico alle attività commerciali e per creare “spazi sicuri”, ma anche per evitare schiamazzi e garantire maggiore sicurezza.
“Il ripristino della ZTL – dice Fabrizio Orfeo direttore artistico e titolare de ‘La Giuditta’ e del ‘Dorian Gray’ – non ci ha penalizzati. Tuttavia, ci siamo ritrovati a raccogliere le lamentele dei nostri clienti che arrivano nei miei locali anche a tarda notte a causa del traffico e della mancanza di parcheggi. Costringendoli a trascorre molto tempo in macchina in attesa di trovare un posto dove sia consentito lasciare l’auto”.
A dire il vero, per molti locali del centro storico, come sottolinea anche Leonad Janko titolare de ‘Rakija’ e ‘Classique Bistrot &Cocktail’, “con l’entrata in vigore del provvedimento non si registrano problematiche legate alle chiusure. Il mio pensiero però va a tutti i commercianti che si trovano penalizzati dalla ZTL quando impedisce di fatto ai cittadini di raggiungere i loro locali. Creando un vero blocco della viabilità”.
Insomma, tra alti e bassi la ZTL è partita. Solo il tempo permetterà di capire se funziona o no.