Quarantacinque anni, sposato e padre di sei figli – che vanno dai 20 anni ai 3 mesi di età – un lavoro nelle Forze dell’ordine e poi la passione della scrittura che diventa non solo una modalità altra di espressione ma anche l’urgenza di condividere i propri pensieri e far riflettere su temi del quotidiano.
Questo è il trapanese Francesco Di Bella che, dopo una prima pubblicazione nel 2009, torna a proporsi al giudizio del pubblico con il suo “La speranza in un sorriso”. Il libro è in pre ordine sulla piattaforma online della casa editrice Bookabook con un sistema che sottopone direttamente alla valutazione del pubblico l’opera che, in base al gradimento, sarà poi pubblicata e distribuita nelle librerie sul territorio nazionale.
“Sono la semplicità e l’ordinarietà degli accadimenti, a rendere questa storia straordinaria – si legge nella scheda di presentazione – dove la quotidianità si mischia con il caso, il fato e l’imprevedibilità delle cose.
Un viaggio nel viaggio dove si intrecciano e si sovrappongono le vite di Fabio, Beatrice, Erica, Agata, Federica ed altri. Fabio, il protagonista, assiste inerme al matrimonio di colei che ama. Lui, orfano di madre sin dalla nascita, ha come causa delle sue maggiori difficoltà l’essere rimasto impantanato nel rapporto morboso con il padre. Vengono da lì le indecisioni e la mancanza di coraggio nel fare scelte mature.
Un oscillare tra il passato ed il presente che, ad un certo punto, proietta il protagonista verso nuovi orizzonti determinati da un incontro apparentemente casuale e dalla grande opportunità di poter finalmente ascoltare con sincerità sé stesso“.
“In fondo – dice l’autore – tutti noi siamo determinati dalle relazioni che intessiamo e, allora, la speranza in un sorriso ci aiuta a comprendere la preziosità dell’altro”.
“Questo libro – prosegue Di Bella – riguarda le mie paure e le mie speranze. Già in altre occasioni avevo utilizzato la scrittura come antidoto alle delusioni. Oggi racconto una storia dove ogni personaggio rispecchia parte dei miei stati d’animo, della mia quotidianità e il riscatto determinato dall’incanto della vita, dalle relazioni che la contraddistinguono e dagli incontri che ci portano a scoprire quanta bellezza c’è in ciascuno di noi”.
Chi volesse saperne di più e sostenere questo progetto può visitare la pagina dedicata al libro sul portale della casa editrice.