Angela Grignano, scampata un anno fa a un’esplosione a Parigi, racconta la sua vita in Francia ai tempi del coronavirus. “I francesi – dice – hanno sottovalutato la questione. Ora stanno cominciando ad adottare delle misure, hanno chiuso le scuole e le università e pensano di chiudere anche i ristoranti. La gente, però, non ha ancora ben capito la situazione”.
Angela sarà costretta, con ogni probabilità, a interrompere la terapia di riabilitazione ma il suo pensiero, dice, è rivolto in questo momento al padre e ai suoi familiari a Trapani. “Nei momenti peggiori – spiega – l’unica cosa che si vuole è essere al fianco dei propri cari e lottare con tutte le forze. In questo momento vorrei solo essere a casa a fare l’italiana e a vincere contro questa bestia che, prima o poi, perirà, perché ne sono sicura, perirà”. Ai suoi familiari a Trapani e ai trapanesi tutti Angela rivolge un affettuoso saluto e un incoraggiamento: “Non mollate, sono fiera di voi, dello spirito con cui state affrontando questa emergenza”.