Mentre molti prendevano d’assalto i treni per tornare al sud lui ha deciso, responsabilmente, di restare al nord. Cesare Grignano, studente di ventitré anni di Trapani, racconta i suoi giorni in autoquarantena a Modena. “Confesso – dice – che quando si è diffusa la notizia che avrebbero chiuso la Lombardia anche io ho pensato di tornare in Sicilia. Ho chiamato un amico e mi ha detto che era già alla stazione di Bologna. Poi, però, ho riflettuto e ho capito che sarebbe stata una scelta deleteria, sia per me che per i miei familiari, e ho deciso di restare qui”.
Cesare ha anche lanciato un’iniziativa sui social per provare a sensibilizzare la gente ad assumere comportamenti responsabili. “L’obiettivo – spiega – è di sfruttare l’esibizionismo negativo che pervade i nostri social per un fine più nobile e umano, ovvero sensibilizzare la gente a restare a casa”.