Sospensione dei lavori per il nuovo radar militare da installare a Favignana in attesa di un confronto pubblico sugli effetti delle emissioni.
A chiederlo, dopo la presa di posizione, nei giorni scorsi, del sindaco Francesco Forgione, è anche Antonella Armetta, vice presidente del Consiglio comunale e presidente della Commissione Lavori Pubblici, Territorio e Ambiente
“La notizia che il radar di punta Sottile sarà affiancato con un nuovo sistema più potente – sottolinea Armetta – senza che l’Amministrazione Comunale dell’Area Marina più grande d’Europa sia stata informata delle reali conseguenze sulla salute umana e sugli ecosistemi marini mi lascia sgomenta. Le ragioni della sicurezza e della difesa del territorio nazionale non possono prevaricare il diritto dell’Amministrazione e della popolazione delle isole Egadi di conoscere i dati scientifici concreti sulle emissioni del radar. Chiediamo la sospensione dell’iter per la costruzione del radar finché non avremo riscontri”.
“Il diritto all’informazione quando si parla di salute pubblica – prosegue la vice presidente del Consiglio comunale delle Egadi – non può essere negato, tanto che a Porto Palo di Capopassero il sindaco ha ottenuto la sospensione dei lavori per il nuovo radar fino a che non saranno forniti dati certi sulle radiazioni emesse e i danni conseguenziali”.
Nella qualità di Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Territorio e Ambiente del Comune di Favignana Isole Egadi non posso ignorare la richiesta di chiarimenti e le paure della popolazione”. Nella sua nota stampa Armetta preannuncia che domani a Favignana si svolgerà, a tal proposito, una manifestazione.