Identificato e rintracciato dai Carabinieri il responsabile del grave incidente stradale verificatosi nella serata di ieri nella frazione di Tre Fontane di Campobello di Mazara dove tre persone, un’intera famiglia – sono rimaste gravemente ferite.
Si tratta – come avevamo raccontato in anteprima ieri – del 36enne F.C., castelvetranese già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di polizia e attualmente sottoposto all’obbligo di dimora. L’uomo, infatti, dopo esser stato arrestato pochissimi giorni fa per avere – guidando un’altra auto sprovvisto di patente e non fermandosi all’alt di una pattuglia dei Carabinieri – provocato un analogo scontro ad un incrocio e danneggiato auto in sosta. Lo stesso soggetto, ancora qualche giorno prima, era stato arrestato dai Carabinieri che lo avevano trovato in possesso di 40 grammi di cocaina e denaro contante. Il suo legale ne aveva poi ottenuto la scarcerazione.
Anche stavolta l’uomo, al volante di una Volkswagen Golf, percorrendo ad alta velocità la via Margellina, ha ignorato il segnale di stop, investendo e causando il ribaltamento di una Fiat Punto. Uscito incolume dall’impatto, contrariamente ai tre occupanti dell’alta vettura, invece di prestare soccorso si è dato alla fuga a piedi.
I militari dell’Arma giunti sul posto si sono attivati per raccogliere i primi indizi per individuare il responsabile dell’incidente e lo hanno rintracciato, dopo poche ore, nella sua abitazione nella frazione castelvetranese di Triscina di Castelvetrano. Anche questa volta ha rifiutato di sottoporsi ai test volti ad accertare il consumo di alcol e stupefacenti.
L’uomo è stato denunciato a piede libero – così prevede la legge – alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala per una nuova serie di reati: fuga del conducente, omissione di soccorso e guida senza patente reiterata nel biennio.
Gli occupanti della Punto distrutta nell’impatto hanno riportato lesioni gravi ma, per fortuna, non sono in pericolo di vita anche se dovranno affrontare una lunga degenza.
Resta da capire come un soggetto che mostra una condotta, a dir poco, sconsiderata – che mette in pericolo non solo la sua incolumità ma anche quella di altri incolpevoli cittadini – possa ancora scorrazzare per le strade di quel territorio. Lo stesso uomo che ha diffuso sulla sua pagina Facebook video in cui denigra e offende le forze dell’ordine e si vanta anche di disattendere la misura cautelare a cui è sottoposto.