Una domenica intensa quella di ieri, che ha visto le pendici di Erice protagoniste dell’ennesimo incendio che ha causato danni all’ambiente ma anche alle linee telefoniche.
L’assessore del Comune di Erice Vincenzo Di Marco per la Protezione Civile e la Polizia Locale ha dichiarato ai microfoni di Trapanisì.it che l’incendio ha colpito circa 200 ettari di macchia mediterranea.
“Gli operatori, insieme al Corpo Forestale, sono intervenuti immediatamente – dichiara l’assessore Di Marco – . Subito si è attivata la procedure per l’intervento di un elicottero della forestale che ha dato un grande aiuto. Fortunatamente il fuoco non ha causato danni alle abitazioni, è andata a fuoco soltanto la montagna. Il problema noi non l’abbiamo mai sottovalutato, ogni cittadino deve vigilare, la montagna è di tutti, se si vedono delle situazioni particolari – sostiene Vincenzo Di Marco – bisogna chiamare immediatamente il 112 e allertare le forze dell’ordine. Noi abbiamo attivato la nostra campagna antincendio, la forestale ha iniziato a fare i tagliafuoco, questi sono – secondo me – degli atti criminali, perché non si capisce come mai il giorno in cui c’è scirocco scoppia un incendio”.
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Queste invece le parole della sindaca Daniela Toscano. “Ieri pomeriggio, purtroppo, è successo ciò che tutti noi speravamo non dovesse accadere. Dopo il terribile rogo del Monte Bonifato di Alcamo dei giorni scorsi, infatti, anche la nostra meravigliosa montagna è stata per l’ennesima volta devastata da un incendio che, spinto dal forte vento di scirocco, si è velocemente propagato bruciando diversi ettari di macchia mediterranea. Il nostro patrimonio boschivo e naturalistico è stato dunque ancora una volta gravemente danneggiato. Non sappiamo ancora se da criminali senza scrupoli o a causa di fattori naturali, certo è che si tratta dell’ennesima ferita per il nostro territorio”.
“Tutto avrebbe potuto prendere una piega anche peggiore – insiste Toscano – se non ci si fosse attivati per tempo e, per questo, ringrazio la Protezione Civile comunale e tutti i volontari delle associazioni coordinati dal dott. Giuseppe Tilotta che si sono spesi per contrastare il rogo e contenere i danni, impegnandosi per ore e ore su più fronti. Grazie soprattutto ai Vigili del Fuoco ed alla Forestale per gli uomini che si sono spesi con grande dedizione e che ha prontamente fatto intervenire un elicottero antincendio che sosta a Valderice, cui è seguito, più tardi, anche l’intervento di due canadair provenienti da altre Regioni. Grazie anche alla nostra Polizia Municipale e alle Forze dell’Ordine, Polizia e Carabinieri, che hanno garantito il servizio di viabilità fino allo spegnimento definitivo del rogo. La provvidenziale pioggia serale e notturna, poi, ha contribuito a domare eventuali altri piccoli focolai ed evitare la ripresa del rogo. Fortunatamente non ci sono state vittime né feriti e ciò è importante. Si è reso necessario allontanare momentaneamente alcune famiglie dalle proprie abitazioni, dal momento che le fiamme hanno lambito il centro urbano di San Cusumano, Pizzolungo e Piano Guastella. Il Comune di Erice ha fatto tutto ciò che avrebbe potuto fare, sia mediante apposite ordinanze con le quali è stata sollecitata ai privati la pulizia dei terreni e la realizzazione di appositi viali parafuoco, sia con una campagna antincendio e la diffusione di un video d’impatto, nella speranza che possa sensibilizzare al rispetto dell’ambiente. Ma anche con la predisposizione di uomini e mezzi, volontari delle associazioni di Protezione civile e personale comunale, capaci di prevenire e fronteggiare situazioni di emergenza; la vigilanza sul territorio da parte della Polizia Municipale; la pulizia delle strade e delle aree pubbliche di pertinenza comunale. Un mese fa, inoltre, in previsione della stagione estiva, abbiamo fortemente richiesto, con una lettera indirizzata al Presidente della Regione la realizzazione dei viali parafuoco da parte del Dipartimento Regionale delle Foreste. Inoltre, abbiamo scritto anche al Commissario Straordinario del Libero Consorzio ai fini della scerbatura delle strade di pertinenza provinciale”.
Infine, una appello lanciato dalla sindaca: “Chiudo lanciando un appello: qualsiasi sia la causa di questo incendio che spero sarà individuata dagli organi preposti, chiedo ai cittadini di essere sentinelle sul campo, di essere attenti osservatori di ciò che accade e di segnalare la presenza di eventuali piromani alle forze dell’ordine, possibilmente documentando tutto con foto e video. In questo modo sarà possibile identificare i criminali che devastano il nostro ambiente e punirli con severità così come prevede la legge”.