A seguito del vasto incendio del 25 e 26 luglio scorso che, alimentato dal forte vento di scirocco, ha divorato una superficie di oltre 250 ettari, in particolar modo nelle località San Matteo, Crocifissello, Emiliana e Pizzolungo, lambendo anche le abitazioni, l’Amministrazione comunale ha richiesto alla Regione Siciliana di inserire Erice nella dichiarazione dello stato di calamità naturale riguardante il territorio regionale.
La richiesta, che fa seguito alla presentazione, lo scorso 5 agosto, di una denuncia-querela alla Procura di Trapani, mira al risarcimento economico di quanti hanno subito danni dall’incendio e alla realizzazione di opere di consolidamento e protezione. L’ufficio della Protezione Civile comunale, pertanto, provvederà a pubblicare un apposito avviso.
«Ci è sembrata una scelta giusta e logica – sottolineano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore alla Protezione Civile, Vincenzo Giuseppe Di Marco – affinché chi ha subito danni ingenti a causa dell’incendio possa ottenere il giusto ristoro e anche per accedere ai finanziamenti per la ricostruzione delle strutture pubbliche danneggiate e per la realizzazione di opere di protezione dai rischi idrogeologici conseguenti ai dissesti derivati dall’incendio che ha deturpato la nostra montagna».