Una regia unitaria tra Protezione civile, Corpo forestale e Vigili del fuoco, con particolare riferimento alla direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi e alla gestione dei volontari e dei mezzi inviati in Sicilia dalla Protezione civile nazionale dopo la richiesta dello stato di mobilitazione avanzata dal presidente Nello Musumeci.
Questi gli argomenti al centro del vertice che si è svolto oggi al PalaRegione di Catania. Oltre al governatore erano presenti i prefetti di Catania e Palermo, Maria Carmela Librizzi e Giuseppe Forlani, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, il sindaco di Catania Salvo Pogliese, il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il dirigente generale del Comando Corpo forestale Giovanni Salerno, il dirigente del dipartimento regionale Sviluppo rurale, Mario Candore, il direttore dei Vigili del fuoco Sicilia, Ennio Aquilino e altri dirigenti e tecnici.
«Il governo nazionale – ha detto Musumeci – ci è venuto incontro consentendoci di avere a disposizione 33 squadre altamente addestrate in più contro gli incendi. Purtroppo le previsioni meteo dicono che tra qualche giorno la temperatura possa ancora alzarsi e, quindi, le misure di precauzione sono essenziali in questa fase. Ai Comuni rivolgiamo un appello ad obbligare i proprietari dei terreni abbandonati a metterli in sicurezza e ad aggiornare il catasto delle aree incendiate. La Regione è impegnata con ogni mezzo a sua disposizione sul fronte degli incendi in questa stagione dalle condizioni meteo particolarmente avverse. Tutti gli uomini e i mezzi che abbiamo a disposizione sono in campo».
Sono state infatti rimandate le ferie e sospesi i riposi settimanali per il personale antincendio del Corpo forestale, la flotta elicotteri è operativa al completo, tutti i circa 90 droni in dotazione alla Regione saranno operativi nell’arco di dieci giorni nell’Isola, sono state firmate le convenzioni con Anci, associazioni dei coltivatori, Protezione civile per la prevenzione degli incendi, la convenzione con i Vigili del fuoco per le isole di Favignana e Ustica.
Domani, inoltre, sarà firmata, la convenzione generale tra Vigili del fuoco e Regione per il potenziamento e un maggiore raccordo negli interventi operativi.
«Stiamo facendo tutto ciò che dovevamo sul fronte dello spegnimento – aggiunge l’assessore Cordaro – e continueremo a farlo. Agli uomini e alle donne del Corpo forestale va il mio plauso per l’impegno profuso quotidianamente, nella consapevolezza di lavorare per una situazione migliore sia sotto il profilo della organizzazione sia della presenza sul territorio».
È ancora da espletare, bloccato a causa del Covid, il concorso per reclutare 200 nuove unità di forestali in divisa mentre è stata avviata la mobilità interna per 100 regionali e 30 guardie del Parco dei Nebrodi (da destinare alle province di Catania, Messina ed Enna).
Necessita, invece, dell’approvazione del parlamento nazionale la legge-voto approvata dall’ARS sul sequestro e sulla confisca dei beni agli incendiari. Domani il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, presiederà un vertice operativo per predisporre ogni iniziativa utile in sede di prevenzione e previsione.