C’è una storia che viene solo intuita. Confermata da chi sta al ponte di comando, ma che – realisticamente – non è stata mai pesata. Se dalla presentazione del calendario degli eventi del Luglio Musicale Trapanese è emersa con inesistenza la parola “programmazione”, dalle dichiarazioni del primo cittadino si capisce, per la prima volta in modo palese, ciò che ha passato l’Ente, con il lato economico che era diventato molto più importante di quello artistico.
Il sindaco Tranchida ne ha parlato in una lunga intervista che ci ha rilasciato ieri e che abbiamo inserito nel nostro TrapanisiGierre:
“Prima che si proponga un palcoscenico, bisogna avere le idee chiare sulla struttura – dice Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani e quindi presidente dell’Ente Luglio Musicale Trapanese – , abbiamo lavorato su ciò che non si vede: il dietro le quinte. Abbiamo lavorato su una organizzazione amministrativa, tecnica e finanziaria”. I debiti del Luglio Musicale erano tanti. Il dato reale non è mai uscito pubblicamente perché la governance si è mossa per risanare.
“In questo anno, nel mezzo della pandemia, noi abbiamo salvato il futuro Luglio Musicale, rimettendo in equilibrio il lato contabile e finanziario dell’Ente. Abbiamo messo ordine. Di questo devo ringraziare in modo particolare Matteo Giurlanda e il suo staff assieme al Consiglio di Amministrazione del Luglio”.
Fatto ordine sui conti, quindi, si è iniziato a programmare. “Adesso possiamo guardare con più serenità al futuro e infatti abbiamo già iniziato ad investire: il recupero del finanziamento per i lavori a Palazzo Lucatelli, il finanziamento per il Teatro Pardo, sono tappe di uno stesso percorso”.
Nei prossimi mesi, inoltre, inizieranno anche i lavori di ristrutturazione del Teatro Marrone, adiacente al Polo Universitario, che è di proprietà della Regione Siciliana. “C’è un’ipotesi di candidatura gestionale condivida con la città di Erice e la Fondazione EriceArte”. Ma questo non è la sola novità: “Ci sarà una ristrutturazione nell’organigramma e nella struttura organizzativa del Luglio. Per noi il Luglio deve offrire anche nuovi spazi alla città: per esempio, la Casina delle Palme, il Chiostro di San Domenico, la Sala Perrera, e altri luoghi da dedicare agli artisti della città”.
Infine un cambio nel Consiglio di Amministrazione. Entrerà anche Giuseppe Butera che per anni è stato sovrintendente della Fondazione EriceArte. “Ci darà una mano anche dal punto di vista organizzativo del Luglio e delle attività che il Comune di Trapani vorrà organizzare fruendo del Luglio. Pensiamo a qualcosa che possa andare oltre la lirica. Lo proporrò come nuovo componente nel CdA”.