La marsalese di origine rumena Margareta Buffa ha ucciso Nicoletta Indelicato, la giovane il cui cadavere parzialmente bruciato era stato ritrovato nelle campagne di Sant’Onofrio, nel Marsalese, nel marzo 2019.
Lo hanno stabilito i giudici della Corte d’Assise di Trapani che l’hanno condannata alla pena dell’ergastolo con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il dispositivo della sentenza di condanna è stato letto alle ore 17 dalla presidente Daniela Troja. La Procura, con la pm Maria Melia, aveva chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi. La Corte ha condannato Buffa al risarcimento dei danni – da quantificarsi in sede civile – e ha disposto anche il pagamento, a titolo di provvisionale, di 80 mila euro ciascuno per il padre, la madre e il fratello di Nicoletta Indelicato che erano presenti in aula al momento della lettura. L’imputata era in collegamento video dal carcere di Agrigento.
Stamattina, come vi avevamo raccontato in questo articolo, si erano svolte le ultime fasi del dibattimento con gli interventi degli avvocati di parte civile Giacomo Frazzitta e Piero Marino e della difensora dell’imputata Ornella Cialona. GUARDA IL VIDEO con la lettura della sentenza
“Non finisce qui – ha commentato l’avvocata Ornella Cialona – faremo valere le ragioni della mia assistita, che si proclama innocente, proponendo appello. Se lei avesse davvero ucciso Nicoletta Indelicato non avrebbe scelto, e lo ribadisce tramite me – ha proseguito la difensora – di essere giudicata con il rito ordinario. Avrebbe scelto, come invece ha fatto il reo confesso Bonetta, il rito abbreviato che gli ha garantito una pena inferiore”.
La motivazione della sentenza di condanna sarà depositata entro il termine di 90 giorni. GUARDA IL VIDEO