“Riteniamo necessari urgenti chiarimenti interpretativi su alcune disposizioni dell’ordinanza n. 84 emanata ieri dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, che incidono direttamente sul rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione locale”.
Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia, l’associazione raggruppa i Comuni dell’Isola, che aggiunge: “Pur condividendo pienamente la volontà di incentivare maggiormente le vaccinazioni sull’Isola, emergono forti perplessità, in particolare, sulla possibilità di inibire anche concretamente l’accesso fisico agli uffici pubblici”.
Secondo Orlando “quanto dispone l’articolo 5 dell’ordinanza va chiarito al fine di specificare, per esempio, la legittimità di accesso fisico agli uffici in tutti quei casi i cui un cittadino maggiorenne, per se stesso o quale rappresentante legale dei propri figli minori, abbia necessità di accedere a servizi non disponibili con modalità telematica o non ancora disponibili, per esempio, presso taluni comuni di minore dimensione grafica. Si pensi alla necessità di rinnovare la carta d’identità e alle conseguenti attività legate al possesso di un documento di riconoscimento in corso di validità”.