Questa volta il vicentino Amabile si è perso tanto in campo dando l’impressione di essere condizionato, molto distante da quello di Piacenza e di appena un mese fa di Spezia. Il mio sguardo terreo è ancora sugli episodi, Aloi prende il giallo che invece non lo prende Mazzocco per lo stesso fallo, rigore negato al Trapani per fallaccio su Pettinari in area del Pordenone, rigore contro per un fallo avvenuto abbondantemente fuori area per citarne quelli più clamorosi.
Ma è stata la condizione della gara che mi ha lasciato molti dubbi. E la mia perplessità è rivolta al designatore della Can/B che a dispetto dei 6 arbitri in uscita su 15 che sin qui non avevano diretto il Trapani (Pezzuto, Marini, Sozza, Dionisi, Ghersini, Di Martino) ci rimanda lo stesso arbitro (Amabile) e non tanto perché un mese prima ci aveva diretto al Picco (unica vittoria) ma come detto sopra per l’evidente condizionalità di essere di quelle zone (Pordenone).
E dato che sono emerito, non accettabile la designazione per Frosinone di un direttore di gara (Robilotta) che ha avuto da Lecce-Trapani l’evidente avversione al nostro undici osteggiandolo in modo indecoroso (rigore negato al Trapani- affossato Golfo da Brighenti e con concessione uno ai locali con Paganini molto sensibile alla caduta che attirava su di sé l’ignaro Jakinovski.
Senza dimenticare Massimi in balia degli eventi, 5 gialli per noi uno solo per i fallosi e violenti campani, negando ben due rigori al Trapani e agevolando il successo della Salernitana di Lotito e ancora il romano Fourneau davvero limitato e chiaramente casalingo, che sconfessa il suo assistente Mokhtar annullando la sua segnalazione del netto fuorigioco di Luppi e nell’azione susseguente con i granata fermi concedere un rigore al Cittadella poi parato d Dini.
A Chiavari il riminese Rapuano ci aveva tentato di non concederci un chiaro rigore sullo 0-0, poi decretandone uno meno evidente nella ripresa e il bolognese Prontera che ad Ascoli alla prima giornata ci ha penalizzato in maniera balorda facendo pesare (praticamente ha arbitrato da centrocampo) la serie di infortuni patiti la passata stagione (solo 5 gare dirette per tutto il campionato). E allora caro designatore un po’ di oculatezza e di obiettività nell’indicare la quaterna per il Trapani, sì c’entra pure il quarto uomo che ha avuto sempre a che dire con la panchina granata.