“Dopo il sindaco di Marsala Massimo Grillo, come da noi già segnalato, ora anche il primo cittadino di Favignana, Francesco Forgione ha emanato un bando per il conferimento dell’incarico fiduciario di portavoce del sindaco, nel quale non si prevede tra i requisiti di partecipazione l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti. Il fatto suona ancor più grave giacché Forgione è anche un collega iscritto all’Ordine dei Giornalisti”.
Lo dice in una nota il segretario dell’Associaizone Siciliana della Stampa Roberto Ginex.
“Eppure il Governo nazionale, con la delibera del Consiglio dei Ministri del 15 aprile scorso – aggiunge Ginex – ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte Costituzionale dell’articolo 9 della legge della Regione Siciliana n. 5 del 2021, ‘Norme in materia di enti locali’, articolo dove era stato inserito un capoverso che sopprime il ‘terzo periodo del comma 1 dell’articolo 127 della legge regionale n.2 del 26 marzo 2002 e successive modifiche e integrazioni’. Appare quindi improvvido, nelle more della decisione della Consulta, continuare a utilizzare tale artifizio per nominare come portavoce dei sindaci, soggetti non iscritti all’Ordine dei giornalisti, fatto che potrebbe anche configurare l’ipotesi di danno erariale”.
Assostampa Siciliana fa appello ai capigruppo all’Ars, che hanno già espresso la loro contrarietà a quella norma, gli onorevoli Lo Curto (Udc), Amata (FdI) e Fava (Misto) a “presentare un emendamento in aula per sopprimere tale stortura”.
“Il sindaco Forgione – conclude Ginex – tra le attività che richiede al portavoce ne inserisce molte di esclusiva pertinenza dell’ufficio stampa del comune che come prevede la legge è altro rispetto al portavoce. Infatti, l’articolo 127 della legge regionale n.2/2002 ha recepito gli articoli 7 e 9 della Legge 150/2000 sulle attività di informazione e comunicazione nella pubblica amministrazione, per la quale il portavoce del vertice dell’amministrazione ha esclusivamente “compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione”.