Il vicesindaco di Erice non ci sta e ha replicato alle parole di Vincenzo Maltese sull’immobilismo dell’Amministrazione Ericina riguardo i finanziamenti delle condotte idriche.
“Prima di parlare informarsi non sarebbe male – scrivi sulla sua pagina Facebook Gianni Mauro – , specialmente per chi si candida governare un territorio. E se le premesse sono queste… Detto ciò leggo di una inefficienza del Comune di Erice rispetto invece a quando pubblicato dalla stampa. Beh, onestà intellettuale vorrebbe che si raccontasse la verità ma si comprende, siamo in campagna elettorale. Ma le bugie hanno le gambe corte ricordo a tutti. Il finanziamento tanto osannato di 90 milioni di euro non riguarda le reti idriche comunali ma le condotte di adduzione e il finanziamento non è stato ottenuto dai Comuni ma da Sicilacque, una partecipata della Regione”.
Mauro poi spiega anche il punto di vista tecnico. “I Comuni della provincia che fanno parte dell’ATI idrico non possono partecipare a tali bandi ma può solo partecipare l’ATI e per lui il gestore che è stato individuato dallo stesso. Questo solo per dovere di informazione corretta a cui tutti i candidati per essere credibili dovrebbero attenersi. I cittadini non sono fessi e come detto prima, le bugie hanno le gambe corte. E per concludere, questi signori che pubblicano, fanno comunicati stampa e mettono like, che dicano al loro amico presidente della Regione di darsi una mossa e assumersi le sue responsabilità sulle reti idriche ex EAS. Se vogliono rendere per davvero un servizio alle comunità si diano da fare con azioni concrete e non con notizie false”.