“Le dichiarazioni del direttore del Festival Florio, Giuseppe Scorzelli, e l’annullamento della manifestazione prevista per il giugno prossimo alimentano il rammarico per tutte le altre occasioni perse a causa della pandemia, tuttavia mentre questa rappresenta un evento imprevedibile, al contrario assai prevedibile se non addirittura annunciata era l’incapacità amministrativa della giunta Forgione”. Così dichiarano in una nota congiunta Maurizio Miceli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il responsabile del partito nelle isole Egadi Nino Maiorana e il portavoce del movimento “Gioventù Nazionale”, Salvatore Macchi.
“Proprio Forgione, che si professava come indispensabile per consentire alle Egadi il salto di qualità, per eventi, per notorietà nazionale ed internazionale, in neanche sei mesi ha distrutto un evento che puntuale ogni anno, da diversi anni, inaugurava la stagione cultural estiva dell’arcipelago. Tutto ciò peraltro in un momento storico in cui proprio il marchio Florio è tornato prepotente all’onore delle cronache internazionali grazie alle opere letterarie sulla celebre famiglia di origine calabrese, guarda caso come Forgione. Ci sono calabresi che vengono in Sicilia e la esaltano altri, come Forgione, che la affossano. E allora, per mutuare le parole del celeberrimo ospite che c’era e forse non ci sarà più nell’isola il giugno prossimo, Oliver Stone, fin quando le Egadi saranno amministrate da Forgione e compagni perderemo centimetri su centimetri, quelli che fanno la differenza tra vittoria e sconfitta, soltanto che a perdere purtroppo, ancora una volta, non sarà la squadra di governo ma il nostro amato territorio. Alla luce delle sue continue dichiarazioni di stanchezza, di impossibilità di lavorare a Favignana perché un comune al disastro economico, la invitiamo a presentare le dimissioni e a lasciare il posto a chi se la sente di rimettere in sesto tutto senza fare ulteriori, pessime, figure di livello internazionale”