Dopo il ricovero in Terapia intensiva, qualche settimana fa, di un uomo di 73 anni residente nella contrada Cutusio di Marsala, l’Asp di Trapani sta monitorando la situazione relativa ai casi di febbre West Niles sul territorio provinciale.
“La sorveglianza epidemiologica sugli allevamenti domestici nel territorio di Marsala e le relative analisi dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo hanno riscontrata – si legge – la presenza di positività anticorpale al virus su più animali: due cavalli, un cane domestico e un avicolo rurale. I campioni, così come previsto dalle linee guida, saranno sottoposti ad ulteriore conferma presso il laboratorio di riferimento nazionale. Solo dopo potrà essere confermata la presenza di un focolaio epidemico nella zona del Marsalese, già sotto sorveglianza dopo il ricovero di un uomo.
Si attende, invece, l’esito delle indagini sulle zanzare catturate nella zona del focolaio: si tratta di esami particolari e approfonditi visto che questi insetti sono il veicolo di diffusione del virus. I corrispondenti servizi di prevenzione umana e veterinaria – fanno sapere dall’Azienda Sanitaria Provinciale – sono già attivi e stanno procedendo alle previste indagini epidemiologiche e sierologiche con il coordinamento dell’IZS.
Nel frattempo, in un piccolo allevamento di cavalli nel territorio di Alcamo, sono comparsi lievi sintomi di sospetta malattia da virus West Nile in un cavallo che è, perciò, stato sottoposto ad accertamenti sierologici. Nel contempo, come prevede la norma in questi casi, è stato dichiarato lo stato di sospetto focolaio nell’allevamento in questione.