Ho scritto ieri delle varie possibilità che adesso si aprono in città per la rinascita del calcio con i colori granata.
È evidente che se si costituisse presto una nuova società, la stessa, sulla base di un progetto solido ed ambizioso, potrebbe chiedere a FIGC e LND di essere ammessa al massimo campionato dilettantistico, quello di serie D, anziché cominciare dal basso oppure dalla terza categoria.
E ciò anche in ragione di alcuni parametri come bacino d’utenza e tradizione calcistica cittadina.
Fondamentale, a questo punto, l’appoggio ufficiale dell’Amministrazione comunale, che nella persona del sindaco, potrebbe caldeggiare ufficialmente e formalmente in Federazione l’assegnazione della serie D alla neo costituita società, quando vedrà la luce (e in questo caso non si tratterebbe, come ho già scritto ieri, della procedura del cosiddetto “bando” per l’assegnazione del titolo sportivo, visto che siamo fra i dilettanti).
Occorre, dunque, darsi una mossa per poi arrivare a Giugno prossimo già pronti ed operativi ed il messaggio è diretto agli imprenditori locali ed al sindaco. A breve potrebbero già esserci delle novità.
Personalmente auspico, in ogni caso, il coinvolgimento di un gruppo affiatato di imprenditori seri ed appassionati, non solo locali. L’ipotesi Renato Picciotto, inoltre, non sarebbe da tralasciare, anche al di fuori della vicenda Dattilo.
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