Da Marsala a Strasburgo per discutere il modello futuro di unione europea, tra ambiente, multilinguismo e riciclaggio dei rifiuti. Si è svolto Venerdì 8 e Sabato 9 Ottobre scorsi l’Evento Europeo della Gioventù 2021 (European Youth Event – EYE), Che ha coinvolto cinquemila giovani – presso il Parlamento europeo di Strasburgo. Tra questi giovani erano presenti anche gli studenti della classe Quinta B dell’ITET Garibaldi. Altri cinquemila studenti, invece erano collegati all’evento tramite internet.
Loana Giacalone, dirigente scolastico dell’ITET Garibaldi, ha raccontato questa esperienza ai microfoni di Trapanisì.it, per ascoltare schiaccia PLAY:
Numerosi giovani provenienti da tutta Europa che si sono riuniti per discutere il
loro modello futuro di UE. I numeri dell’evento sono stati importanti: diecimila partecipanti, duemila idee, centosessanta attività: riciclaggio dei rifiuti, multilinguismo, Stato di diritto ed Europa federale sono alcune delle idee principali dei moltissimi giovani partecipanti all’EYE 2021.
Gli alunni oltre ad aver visitato le Istituzioni Europee hanno esaminato, durante l’evento, idee e proposte in laboratori di ideazione. Dopo una procedura di voto pubblica che si è tenuta l’ultimo giorno presso la sede del Parlamento Europeo di Strasburgo, le idee saranno consolidate in una relazione, che sarà presentata ai membri della Conferenza e andrà ad arricchire il dibattito politico della Conferenza sul futuro dell’Europa. L’EYE mira a promuovere l’uguaglianza, l’inclusione e la sostenibilità, con un forte impegno a favore dell’accessibilità universale.
Tra le proposte discusse, i partecipanti all’EYE2021 hanno presentato contributi concreti per rendere il riciclaggio di rifiuti più agevole, per rendere più efficace la cosiddetta procedura “dell’articolo 7” che protegge i valori UE e per promuovere il multilinguismo attraverso la riforma dell’apprendimento delle lingue nelle scuole. Il cambiamento climatico, il COVID-19 e la sicurezza internazionale sono considerate le sfide significative per l’UE.
Nelle due giornate, numerose sono state anche le attività sportive, che hanno coinvolto i
gruppi in maniera naturale e senza pregiudizi. Lo sport, infatti, può essere un veicolo di
socializzazione e quindi di integrazione sociale.
“Per la nostra scuola ed in particolare per gli alunni della VB del corso Sistemi Informativi Aziendali, accompagnati dai docenti Accardi e Pipitone – dichiara Loana Giacalone dirigente scolastico dell’ITET Garibaldi – è stata un’opportunità unica per interagire di persona, ispirarsi a vicenda e scambiare opinioni con esperti, attivisti, influencer e decisori proprio nel cuore della democrazia europea”.