Finalmente ci siamo. Il Comune di Trapani ha pubblicato il bando di gara per i lavori di recupero funzionale e il riuso di alcuni capannoni dell’ex Mattatoio per realizzare laboratori artigianali e spazi formativi per i migranti regolari. L’appalto è finanziato a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014 – 2020, Asse 7, Azione 7.1.1 L’appalto è cofinanziato con le risorse dell’Unione Europea. Il valore stimato dei lavori a base di gara è di 1.860.052,51 euro IVA esclusa, di cui 1.763.310,68 euro soggetto a ribasso e 96.741,83 euro per la sicurezza, importo non soggetto a ribasso. Le ditte interessate potranno inviare la propria offerta entro le ore 24 del 18/01/2022.
L’ex Mattatoio dovrebbe diventare simbolo di rinascita a ridosso di un quartiere “emarginato” grazie alla realizzazione di un grande cantiere culturale, un vero e proprio “community hub”, che possa ospitare di coworking, laboratori e fab-lab, spazi espositivi, foresteria in un progetto molto più ampio che prevede anche la rimozione dell’attuale CCR che al momento si trova al lungomare Dante Alighieri. Un “Campus Mediterraneo”. Così è stato chiamato dal progettista Francesco Sindoni. L’attività del “Campus del Mediterraneo” non sarà solo circoscritta alla didattica e all’accoglienza, ma troverà applicazione e crescita nel campo della ricerca, dell’arte, della cultura fornendo un laboratorio a servizio della collettività.
Il progetto del Campus rappresenta un’occasione di riqualificazione urbana per il rilancio del rione “Cappuccinelli”, non limitando l’intervento alla sola riconversione dei fabbricati, ma proponendo anche una sistemazione urbana utile a valorizzare l’intero quartiere ed il legame tra il Campus ed il resto della città attraverso l’occasione di sviluppo sostenibile che riveste. Il nuovo intervento farà sì che l’Ex Mattatoio non si configuri più come uno spazio chiuso, ma come un organismo aperto verso l’ambiente circostante. Per questo motivo è stato previsto a Nord, lungo l’asse principale, la demolizione di un piccolo corpo di fabbrica per aprire il complesso verso il mare e permettere il prolungamento (seppur ciclo/pedonale) della via Tripoli fino al fronte mare, per poi proseguire idealmente fino alla Tonnara “S.Giuliano”. Così facendo potranno fare parte integrante del complesso anche le residenze popolari già realizzate ed abitate poste proprio in prossimità dell’Ex Mattatoio. Mentre a sud il progetto prevede l’inserimento di diversi servizi per il quartiere così da aprire ed integrare il complesso alla comunità circostante.
Il corpo A1 ubicato in adiacenza all’ingresso principale, sarà destinato alla portineria di quartiere la cui funzione è quella di “ridare umanità alla vita quotidiana”. I concetti base su cui si basa questo nuovo modo di risolvere i problemi individuali ed allo stesso collettivi sono: condivisione, prossimità e fiducia. L’obiettivo è ambizioso, il funzionamento semplice: basta contattare il servizio per spiegare di cosa si ha bisogno. Si può telefonare, inviare un’email o semplicemente passare di persona. Una volta individuato il bisogno, il portiere di turno trova la persona giusta, cioè l’uomo o la donna (idraulico, pollice verde, esperto informatico, studente, pensionato, ex disoccupato, magari il vicino di casa) in grado di svolgere il lavoro richiesto o consigliare l’utente.
Il corpo B, posto a sinistra dell’ingresso principale, sarà destinato a servizi amministrativi e di controllo. Il corpo E con accesso baricentrico su entrambi i lati lunghi, ospiterà 3 spazi distinti per altrettanti laboratori sul tema della sostenibilità, ovvero:
- NanoLab: dove posso essere studiati e sviluppati materiali o tecnologie che sfruttano le nanoparticelle;
- EcoLab: rivolto alla ricerca di soluzioni per l’ecosostenibilità e l’ecocompatibilità;
- BioLab: destinato allo studio ed alla ricerca della bio-agricoltura affiancato all’esterno da uno spazio destinato al Bio-Orto dove si possono studiare gli sviluppi della agricoltura Biologica fungendo così da Orto-didattico a servizio della comunità e dell’ambiente scolastico presente in prossimità del Campus.
Il corpo F anch’esso con accesso baricentrico su entrambi i lati lunghi all’interno del quale si troveranno i seguenti laboratori:
- ArtLab: un laboratorio artistico, teatrale e musicale. Annesso a tale spazio un’area all’aperto posta tra i fabbricati “B” e “C”, sarà destinata all’esposizione ed alla rappresentazione di spettacoli a stretto contatto con il Kindergarden ed all’area per la formazione che saranno realizzati nel secondo stralcio;
- SeaLab: il progetto del Campus del Mediterraneo, non ha tralasciato lo storico ed embrionale rapporto che lega la città di Trapani al mare, prevedendo un laboratorio dedicato ad esso ed alla vela. Tale iniziativa costituisce una grande opportunità didattica per tutti coloro che amano il mare e/o praticano attività sportive ad esse legate. L’obbiettivo è quello di avviare dibattiti e attività nel tentativo di sensibilizzare la cittadinanza alla salvaguardia del mare e del suo ecosistema, ad incentivare gli sport acquatici nonchè lo studio delle tradizioni trapanesi legate al mare (trasporti, commercio, pesca, artigianato, etc).