Il Settore Ottavo – “Servizi sociali e politiche giovanili” ha programmato ed impegnato una somma vicina ai 200.000 euro, a carico del bilancio comunale, per il mantenimento per l’anno 2022, presso le “Casa di accoglienza ad indirizzo segreto e strutture di ospitalità in emergenza”, delle donne vittime di violenza intra o extra familiare e degli eventuali figli minori.
Due le tipologie di strutture di ospitalità (che resteranno segrete e saranno oggetto di misure di sicurezza e monitoraggio):
• case di accoglienza ad indirizzo segreto per ospitalità di secondo livello;
• strutture per ospitalità in emergenza ad indirizzo riservato per gli invianti.
All’interno delle strutture saranno garantite ospitalità e protezione. Saranno inoltre forniti consulenza legale, difesa in tribunale, accompagnamento ed altri servizi di supporto. Le case di accoglienza garantiranno un percorso di uscita dalla violenza presso un Centro antiviolenza accreditato, affinché le donne siano indipendenti economicamente ed abbiano una casa dopo l’abbandono della struttura.
«Qualsiasi servizio che sostiene le donne ed i minori vittime di violenza rappresenta una concreta occasione per il contrasto ai maltrattamenti familiari – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora ai servizi sociali Carmela Daidone -. Proprio per questo il Comune di Erice, con l’impegno dell’Ottavo Settore che ringraziamo, ha scelto di investire con convinzione in questa direzione, così da accogliere le richieste di aiuto delle donne che subiscono violenze, allontanandole innanzitutto dal luogo in cui la violenza viene perpetrata ed offrendo poi loro il sostegno di personale qualificato come assistenti sociali, psicologhe ed educatrici. In questo modo saranno accompagnate nel percorso che le condurrà verso l’autonomia, la libertà ed un nuovo futuro. Nessuna deve sentirsi sola ed è fondamentale che le istituzioni facciano sentire la propria vicinanza».