ERICE. Concedere alla Fondazione Erice Arte, fino al giugno 2022, la gestione del Castello di Venere, della Torretta Pepoli, del Polo Museale “Cordici”, del Quartiere Spagnolo e di Erice in miniatura. E’ quanto ha approvato la Giunta municipale di Erice, presieduta dal sindaco Daniela Toscano con il provvedimento che, adesso, dovrà transitare dal consiglio comunale per il via libera definitivo.
Il Castello di Venere, il Polo Museale “Cordici”, la Torretta Pepoli, il Quartiere Spagnolo ed Erice in miniatura rappresentano i luoghi simbolo più rilevanti di Erice e si configurano come strutture con potenzialità rilevanti per la produzione di servizi culturali e ricreativi, fruibili da una molteplicità di soggetti. L’amministrazione ericina non è in grado di gestire “in house” la fruizione dei siti e, per questo motivo, è stato ritenuto ideoneo affidare il servizio ad Erice Arte, la quale, nel corso degli anni, ha sempre incrementato il numero dei visitatori e gli incassi, passando dai 27.859 visitatori, con 70 mila 748 euro provenienti da biglietti del 2012, ai 42.770 visitatori con 338 mila 738 euro di incasso del 2017.