Senza lavoro e con un contratto che non consente l’indennità di disoccupazione durante i periodi di inattività. Questa la difficile situazione, denunciata dalla Filcams Cgil di Trapani, dei lavoratori della Soes Spa, la società che gestisce il servizio della sosta a pagamento nel territorio di Erice.
Per i quattordici dipendenti della Soes
nell’aprile del 2019, in considerazione di un paventato passaggio del servizio a una partecipata (Funierice o Atm), si giunse, infatti, a un accordo di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato con part time verticale, per soli 5 mesi e mezzo di lavoro l’anno. Contratto che, però, fece perdere ai dipendenti il diritto alla Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione nei periodi di fermo attività.
“Il contratto – spiega il segretario della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo – fu sottoscritto dai dipendenti con la prospettiva del passaggio, a breve termine, da Soes alla partecipata. Eravamo nel 2019, oggi siamo nel 2022, il passaggio alla partecipata non è mai avvenuto e i lavoratori continuano a subire un contratto di lavoro che li penalizza”.
A Erice le strisce blu continuano, infatti, a essere gestite dalla Soes, perché il Comune di Erice ha spostato di anno in anno la rescissione del contratto con la Soes, adesso prevista per il prossimo 31 dicembre. Intanto, le lavoratrici e i lavoratori che come ogni anno dovrebbero riprendere a lavorare ad aprile sono senza reddito.
“Dopo le nostre sollecitazioni – dice il segretario Gandolfo – la sindaca è intervenuta chiedendo alla Soes di impiegare i 14 dipendenti in servizi aggiuntivi che potessero coprire i periodi vuoti. Giustificata da tale necessità ha, così, spostato ulteriormente al 31 dicembre prossimo il termine di fine contratto con la Soes. La promessa – prosegue il segretario della Filcams Cgil – era che i lavoratori avrebbero iniziato a lavorare dal gennaio del 2022, ma siamo a febbraio e ci sembra che la sindaca continui a prendere in giro il sindacato e i lavoratori. Da un lato infatti la sindaca Toscano bypassa il confronto con le organizzazioni sindacali, dall’altro promette ai lavoratori incontri, mai svolti e trascinati in avanti dallo scorso novembre”.