La questione calda delle antenne presenti all’ingresso di Erice inizia ad imboccare una possibile strada verso la sua soluzione. La I Commissione consiliare permanente – Affari generali, bilancio e regolamenti – ericina ha, infatti, prodotto, dopo un lungo iter di raccolta, analisi e verifica dei dati trasmessi da ARPA Sicilia e SUAP dell’Unione dei comuni elimoericini, il primo “Regolamento comunale per l’installazione degli impianti di radiotelecomunicazione, telefonia mobile e assimilabili”.
La Commissione, presieduta da Alessandro Barracco (M5S) e composta da Bruna Arceri (Cives), Michele Cavarretta (Indipendente), Antonio Giuseppe Agliastro e Antonino Simonte (PD), ha lavorato a stretto contatto con l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente che ha fornito dati sul censimento degli impianti e sulle campagne di misurazione dei campi elettromagnetici fatte negli ultimi anni, incrociandoli con le concessioni rilasciate dallo Sportello Unico delle Attività Produttive.
Il lavoro si è concretizzato, oltre che nel Regolamento, anche in un Registro delle Antenne e in una Mappa GIS delle localizzazioni degli impianti, che è stata curata dal consigliere Barracco e che verrà pubblicata sul portale web del Comune di Erice. Essa sarà accessibile a tutti i cittadini dal proprio smartphone o computer. Il Regolamento comunale, tra le altre cose, prevede l’obbligo della delocalizzazione delle antenne, tristemente note, presenti all’ingresso del Centro storico, in zone appositamente individuate all’esterno delle mura e distanti dalle aree urbanizzate. A tal fine una prima localizzazione è stata operata dalla Variante generale al Piano Regolatore Generale, seppur con alcune criticità che dovranno, in un secondo momento, essere superate. La parola ora passa al Consiglio comunale che dovrà approvare il Regolamento nella prossima seduta di Consiglio comunale.