Inviato stamattina dall’economo diocesano di Trapani, don Filippo Cataldo, alla Caritas italiana il bonifico bancario con la somma di 30mila euro destinati all’emergenza in Ucraina.
La somma è il frutto di una raccolta straordinaria effettuata dalle parrocchie della Diocesi di Trapani durante il Mercoledì delle ceneri e di altre donazioni di fedeli.
La raccolta, intanto, continua attraverso il conto corrente della Diocesi o direttamente attraverso i canali della Caritas italiana.
E’ proprio attraverso l’organismo della Chiesa italiana che – in costante coordinamento con la rete internazionale – sostiene Caritas Spes e Caritas Ucraina, che si stanno dando assistenza umanitaria agli sfollati interni attraverso centri di prima accoglienza per aiuti materiali e sostegno psicologico direttamente in Ucraina.
I volontari presenti sul posto, cercano anche di assicurare servizi di trasporto per famiglie sfollate per il raggiungimento di luoghi sicuri e l’evacuazione e protezione dei minori in coordinamento con le autorità locali. Operatori di Caritas in Polonia, Romania, Ungheria, Slovacchia e Moldavia sono alle frontiere e nei centri di prima accoglienza e hanno anche allestito servizi di trasporto verso i Paesi confinanti e la distribuzione di carte prepagate per permettere un minimo di autonomia economica.
Tra il 21 e il 22 marzo circa 400 cittadini ucraini sono giunti in Italia grazie ai primi voli umanitari, organizzati da Caritas insieme ad Open Arms Italia e Solidaire, accolti da una ventina di Caritas diocesane. La Diocesi di Trapani, attraverso la Caritas, ha dato la disponibilità di 117 posti per l’accoglienza ed è in attesa di essere coinvolta.
E’ possibile sostenere gli interventi con una donazione a: Diocesi di Trapani, corso Vittorio Emanuele, 38 91100 Trapani.
Iban: IT41Q0306909606100000124624
CAUSALE Europa/ Ucraina