Adesso parla lui. Dopo le polemiche intorno alla sua figura, Francesco Sammartano ha inviato una PEC alle redazioni locali dove annuncia il suo addio alla maggioranza in netta polemica dopo che Francesco Forgione gli aveva revocato la nomina di vicesindaco e di assessore del Comune di Favignana. Pubblichiamo integralmente la lettera di Sammartano.
Le modalità antidemocratiche con le quali il Sindaco di Favignana Francesco Forgione ha revocato allo scrivente la nomina di vicesindaco e di assessore del Comune di Favignana e la tolleranza al riguardo mostrata dai Consiglieri del gruppo di maggioranza “Vivere le Egadi”, rendono impossibile proseguire l’azione di consigliere comunale all’interno di tale gruppo.
Nessuno all’interno della maggioranza consiliare, a partire dal suo Capogruppo, ha ritenuto di contattare lo scrivente Consigliere Comunale, primo eletto della maggioranza consiliare con n. 237 preferenze, per conoscere dei fatti ovvero affinchè venisse verificata la fondatezza delle gravi (false) ragioni che inducevano il Sindaco Francesco Forgione a tale scelta.
In proposito, il Capogruppo non ha ritenuto nemmeno opportuno convocare un’urgente riunione dell’intero gruppo di maggioranza consiliare, riducendo i Consiglieri a meri destinatari formali della comunicazione, come se non avessero voce in capitolo sulle scelte del Sindaco che si pregia della loro fiducia e sostegno politico.
L’incarico di vicesindaco ed assessore dello scrivente era frutto di un accordo politico pre-elettorale entro il quale era maturato il sostegno dell’area moderata al Sindaco Francesco Forgione: la mancanza di qualunque spirito di democratico confronto all’interno del gruppo di maggioranza, presuppone altresì che chi lo ha tollerato ritiene che nessun valido apporto di pensiero può essere espletato al suo interno dallo scrivente, svilendo quei presupposti di politica gentile della lista civica “Vivere le Egadi (“Vogliamo una politica gentile, pulita nelle scelte e nel linguaggio, aperta all’ascolto e al dialogo”).
Invece, le vacue ed incerte motivazioni sottese dal provvedimento di revoca dell’incarico di vicesindaco ed assessore da parte del Sindaco Francesco Forgione, adombrano logiche politiche di governo e di amministrazione del territorio egadino tendenti ad evitare ogni democratico confronto con chi dissente perfino al proprio interno, sia essa la giunta piuttosto che il gruppo consigliare di maggioranza.
Il provvedimento di revoca è carente di un qualunque specifico riferimento a posizioni assunte dallo scrivente che contraddicessero quanto enucleato nel programma elettorale della lista “Vivere le Egadi” e che quindi ne ostacolassero il raggiungimento degli obiettivi.
La verità è che la rimozione è dipesa dall’aver criticato politicamente l’acquisto dei quadri della sorella di una sua nota sostenitrice elettorale, ovvero della Sig.ra Maria Guccione, senza dimenticare che pochi giorni prima il Direttore dell’Area Marina Protetta aveva altresì acquistato numerose copie di un recente libro scritto proprio da quest’ultima. Si è trattato di una ritorsione per aver manifestato il dissenso politico sull’acquisto di tali quadri!
Ebbene, facendo proprie le parole del Presidente degli italiani ovvero del grande Sandro Pertini: “Dico al mio avversario, io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi sino al prezzo della mia vita, perché tu la tua idea la possa esprimere sempre, liberamente”.
Epperò, essendo venuto meno questo mio credo politico all’interno del gruppo consiliare di maggioranza che sostiene il Sindaco Francesco Forgione, lo scrivente in data odierna ha già comunicato al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Comunale di abbandonare il gruppo di maggioranza, dichiarandosi Consigliere indipendente del Comune di Favignana.