Un uomo di 31 anni, detenuto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani per precedenti reati, è stato arrestato dagli investigatori del Comando provinciale Carabinieri di Trapani.
Nella cella di S.B. sono stati ritrovati stupefacenti, telefoni cellulari e altri oggetti non consentiti dal regolamento carcerario.
L’uomo, nato a Napoli, faceva parte di un’organizzazione criminale, sgominata dai Carabinieri, dedita alla detenzione e allo spaccio di droga nel carcere di Secondigliano ed era noto nel “giro” con il soprannome di “cozza nera”. Il 31enne aveva il compito di “tagliare” lo stupefacente introdotto dall’esterno tramite dei complici e di spacciarlo tra gli altri detenuti del suo Reparto.
Nell’operazione nel carcere campano era rimasto coinvolto anche un agente della Polizia Penitenziaria che veniva pagato per portare nel carcere droga e telefonini.