Il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, ha chiesto che il Commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani dia seguito alla legge regionale 31/2021 che prevede che, entro la fine del mese di gennaio, debba insediarsi, per ognuna delle nove province siciliane, l’Assemblea dei Sindaci, quale organo di indirizzo politico e di controllo, nelle more della revisione regionale della disciplina delle ex province.
“Con questa legge – dichiara Surdi -, la Regione ha disposto una disciplina transitoria finalizzata a regolamentare l’attuale fase d’insediamento degli organi dei Liberi Consorzi Comunali, stabilendo che il Commissario straordinario, fino al 31 agosto 2022, svolga le funzioni di presidente del Libero Consorzio e che l’Assemblea, che deve insediarsi a breve, svolga quelle del Consiglio. Già nelle altre province siciliane ci si sta muovendo in tal senso, cioè si sono insediate o si stanno insediando le Assemblee dei sindaci; da noi, invece, si sta perdendo ancora tempo nell’attuare delle disposizioni che sono, comunque, temporanee”.
La norma è fatta per restituire voce ai territori, quindi ai sindaci, affinché possano partecipare direttamente alle scelte strategiche del territorio finora affidate ai Liberi Consorzi, “scelte – continua il primo cittadino di Alcamo – spesso portate avanti senza un reale confronto con i primi cittadini che, di fatto, sono quelli che conoscono meglio le esigenze dei cittadini. Adesso finalmente l’ARS, dopo nove anni dall’istituzione dei Liberi Consorzi, ha deciso di ridare voce ai sindaci, nelle more di una complessiva revisione delle norme riguardanti le ex province”.