Zero barriere, molta inclusione: Castellammare del Golfo dedica il mese di maggio all’inclusione sociale grazie ad alcune attività che il Comune ha organizzato in collaborazione con la Fipsas, la Capitaneria di Porto e la Direzione di Rai per il sociale. Il format “DisabilidaMare” è infatti dedicato a ragazze e ragazzi diversamente abili, che potranno approfittare del mare castellammarese per “immergersi” nel corso di apnea con il pluricampione del mondo Stefano Makula. A partire dal 14 maggio, i primi 5 disabili avranno il primo approccio con le tecniche di respirazione presso il lido “Darsena”.
«La nostra città – spiega Nicolò Rizzo, sindaco di Castellammare del Golfo – è aperta alle differenze e alle pari opportunità: per questo crediamo in iniziative sociali inclusive come “DisabilidaMare” per l’inserimento ed il complessivo benessere della persona disabile. Contemporaneamente promuoviamo il nostro territorio che ben si sposa con attività sociali e di buona qualità della vita legate ad un inestimabile patrimonio naturale qual è il nostro ambiente costiero. Abbiamo trovato ‘compagni di viaggio’ di grande rilievo che hanno compreso e dato valore alla nostra proposta, anche formativa. Regione Siciliana, Fipsas, Rai per il Sociale, Capitaneria di Porto, Rai Radio1 e Tgr Sicilia tutti insieme in un unico evento non è facile vederli. Non saremmo, però, arrivati fin qui senza la Gianfaby Production e le diverse associazioni che siamo riusciti a coinvolgere».
Durante le giornate formative sono previste anche altre attività con la collaborazione delle associazioni “Genitori di buona volontà”, Fiore Daphne, Insieme si può Odv: stage per altre 15 persone con disabilità di stand up paddle (SUP) – variante del surf, con il progetto Sup Around Sicily di Gioacchino Migliore e Gabriele Pizzo, primi in Europa ad aver costruito un Sup per disabili. Poi la mototerapia con l’esibizione dei volontari di Motor life con Nadia Lauricella, 26enne siciliana affetta da focomelia, lezioni di yoga a cura di Alice Palermo e torneo di bocce.
La domenica mattina, nel corso degli stage, la spiaggia Playa sarà colorata da aquiloni ed il venerdì mattina, con accesso prenotato, sono previste brevissime visite al museo del mare “Uzzareddu” di Antonino Paradiso. Spazio anche ai libri, con la presentazione di “Cuciti al cuore – Diario di un padre fortunato” di Francesco Cannadoro, papà di Tommaso, affetto da una patologia sconosciuta e degenerativa.
“DisabilidaMare” terminerà il 31 maggio e lo farà con una giornata particolare, infatti, con la partecipazione del Polo Stalale I.S.S “Piersanti Mattarella” gli studenti potranno prendere parte alle “lezioni di mare” dove i 15 disabili che hanno partecipato ai corsi proposti, insieme al campione Stefano Makula e esponenti della Guardi Costiera interagiranno con gli alunni prima dell’inizio della stagione estiva. Sarà Stefano Makula a concludere la giornata con i racconti dal blu, l’incontro in Turchia con lo squalo bianco e il record di Ponza.
«La mia attenzione per i disabili è sempre stata alta – spiega il pluripremiato, Stefano Makula, 28 primati come apneista – : con l’aiuto dei tecnici della Fipsas inizieremo con lezioni teoriche sul funzionamento del mondo acquatico, per poi passare gradualmente alla pratica. Sono certo che i partecipanti diventeranno molto più abili di noi. Se sulla terra hanno delle difficoltà, in acqua avranno modo di constatare che tutto sarà più facile».
Ed il progetto – ideato e coordinato dalla “Gianfaby production” – è già stato presentato a Lignano Sabbiadoro lo scorso marzo in occasione della tre giorni “Speciali, diversaMente” organizzato dalla Federazione italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee. «Libertà, ecco la parola chiave che ha dato il via alla nostra proposta: vogliamo avvicinare i partecipanti ad una realtà che possa farli sentire, appunto, liberi – dice Mario Fundarotto, direttore artistico della Gianfaby production -. Spesso dimentichiamo che quello che per noi è facile, come immergersi o trattenere il respiro sott’acqua, per alcuni è un traguardo importante perché non semplice. Queste giornate hanno lo scopo di far aumentare l’autostima che serve per affrontare con determinazione il mondo, giorno dopo giorno. E, perché no, far diventare Castellammare del Golfo ancor più attraente di quanto non lo sia oggi».