Le disavventure per DAZN non sembrano finire mai. Dopo l’intervento del Codacons, che definisce l’accordo tra DAZN e Sky “un pasticcio assurdo e incredibile” e gli altissimi costi per l’utente finale, che per seguire la Serie A deve pagare praticamente tre abbonamenti al costo di 59.89 euro al mese, adesso subentrano anche grossi problemi di streaming.
La piattaforma non è nuova a questo tipo di problematiche. Anche da ciò nasce la rabbia degli utenti che si fa sentire sempre di più. Dal lancio dell’app, avvenuto nel 2015, ancora non si riesce a trovare il bandolo della matassa. Questa domenica, svariate partite hanno avuto diverse problematiche, soprattutto le partite tra Fiorentina e Cremonese, Lazio e Bologna, Salernitana e Roma, Spezia ed Empoli. I problemi riportati dagli utenti erano relativi al login all’applicazione, che portava spesso a una pagina di errore.
Secondo quanto riportato nel Corriere della Sera, i vertici della Lega hanno avuto contatti con i manager di Dazn, che si sono giustificati spiegando che la maggior parte degli spettatori ha avviato le procedure di autenticazione negli stessi minuti. Chiaramente, per la Lega la spiegazione non viene considerata esaustiva e sta valutando un’azione legale per danno di immagine.
Un’epopea che sembra non avere mai fine e in cui, alla fine dei conti, a pagare sempre sono gli utenti, impossibilitati a vedere con tranquillità le partite di campionato.