A pochi giorni dall’accordo tra DAZN e Sky, che vede l’arrivo della serie A di calcio su Sky Q, il Codacons, coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha deciso di esprimersi con parole molto dure.
L’accordo tra le due aziende, in un comunicato stampa, viene definito come “un pasticcio incredibile a pochi giorni dall’avvio del campionato” e una “soluzione cervellotica anche difficile da capire” che vede l’utente finale costretto a pagare un totale di quasi 60 euro per vedere la Serie A su due dispositivi e con la qualità del satellite.
“I telespettatori e tifosi italiani, già bersagliati lo scorso anno da una serie incredibile di disservizi, si ritrovano ora costretti a studiare le caratteristiche di un accordo – quello tra SKY e DAZN – che somiglia moltissimo a un pasticcio, assurdo e incredibile. Gli utenti non possono e non devono trasformarsi in contabili: cosa che gli è invece richiesta per addentrarsi nei meandri delle varie possibili combinazioni di abbonamenti, attivazioni e tariffe incrociate. Per gli utenti è difficile anche solo comprendere quanto previsto da questa soluzione cervellotica e ingarbugliata. Se infatti l’accordo prevede l’arrivo dell’app di DAZN su Sky Q dall’8 agosto e la possibilità per gli abbonati SKY di “aderire ad una specifica offerta commerciale DAZN per vedere sul decoder SKY il canale ZONA DAZN, con le 7 partite per turno di Serie A TIM in esclusiva DAZN e una selezione di eventi”, molto più complesso è ricostruire quanto gli utenti finiranno per sborsare ogni mese.”
Infatti, per poter vedere il canale DAZN, l’utente dovrà avere attivi entrambi gli abbonamenti, sia quello di SKY che quello di DAZN e l’attivazione stessa del canale esclusivo non è gratuito. Oltre al prezzo dell’abbonamento bisogna aggiungere anche un costo mensile pari a 5 euro.
Quindi, per seguire la Serie A su due dispositivi il costo totale sarà di 39,99 euro al mese per DAZN, a cui vanno sommati 14,90 euro di Sky Calcio al mese e altri 5 euro mensili per attivare il canale satellitare, portando così il totale a 59.89 euro al mese.
Il Codacons chiederà immediatamente un incontro a SKY, con cui da anni collabora per una migliore tutela dei consumatori, e a DAZN per arrivare a una soluzione giusta per i milioni di tifosi coinvolti.