Speciale Regionali 2012 – Non si tratta di manifestazioni elettorali, di convention, ma di una serie di incontri porta a porta.
“Credo – dice Davide Durante – che anche questo è un modo per proporsi all’elettorato, ho sempre gradito il contatto diretto con la gente, l’ho fatto occupandomi dell’imprenditoria, come possono dire tanti miei colleghi non sono state rare le occasioni di confronto che abbiamo avuto direttamente dentro le aziende, le imprese senza per forza attendere una occasione precisa”.
In questi giorni l’attenzione è stata in particolare posta al tema dei beni culturali. “La fruizione dei luoghi di cultura, dei siti archeologici, dei monumenti, degli storici palazzi che segnano la provincia di Trapani in diversi punti del territorio – sottolinea Davide Durante – è un tema che ha
doppia valenza, da una parte l’utilizzo, il recupero di questi siti, sono garanzia perché non sia cancellata una parte rilevante della nostra storia, dall’altra parte la fruizione inserita nel contesto di un circuito turistico di qualità non può che aiutare a conquistare nuovi punti per la nostra economia. Il turismo deve divenire vera industria e non vivere di sprazzi legati ad eventi, piccoli o grandi”.
Ed ancora. “Penso anche che grandi contenitori di storia e di cultura, di passione sociale e civile, oggi non possono restare inutilizzati o peggio ancora preda del degrado. Mi riferisco per esempio a storici immobili che fanno parte di patrimoni ecclesiastici, o ancora a edifici che provengono dalle Opere Pie. La politica non può restare disattenta, e non si può dire che non ci sono risorse, penso poi che possono crearsi sinergie utili tra pubblico e privato che si traducono anche in nuova occupazione”
Gli appuntamenti in agenda per oggi del candidato Davide Durante: visita al canile comunale di Castelvetrano per incontrare i gestori e ascoltarele loro difficoltà; visita in alcune delle aziende olivicole della Valle del Belice impegnate in questo periodo della raccolta e della lavorazione delle olive, aziende che offrono tanti posti di lavoro ma che soffrono la crisi economica.