Non erano atleti ma migranti irregolari i due stranieri rintracciati sabato scorso a largo delle coste di Pantelleria a bordo di un kayak.
I due, entrambi tunisini, stavano per raggiungere l’isola quando sono stati intercettati da una motovedetta della Guardia Costiera e poi condotti a Trapani. Qui gli agenti della Squadra Mobile, dopo un lavoro effettuato in equipe con i colleghi della Polizia Scientifica e dell’Ufficio Immigrazione, li hanno identificati, nonostante in precedenti occasioni avessero fornito diversi alias.
A loro carico sono risultati i divieti di reingresso sul territorio nazionale, emessi da altre Questure italiane, a seguito delle espulsioni eseguite nei mesi scorsi. Per i due, entrambi con numerosi precedenti penali e di polizia, sono scattate le manette.