Da oggi è quasi lockdown per i cittadini non vaccinati contro il Covid. Parte dunque la stretta sui non vaccinati, decisa con l’ultimo decreto.
È obbligatorio il super green pass (cioè da vaccinazione completa o guarigione dal Covid) per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, mangiare nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sciistici e tanti altri luoghi di socialità e svago.Ecco l’elenco dettagliato: ristoranti e bar; cinema e teatri; piscine, palestre, sport di squadra, stadi, palazzetti dello sport; spogliatoi; musei e mostre; centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia); parchi tematici e di divertimento; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; navi, treni e aerei; autobus, metropolitane e tram.
Da oggi, inoltre, i tempi per la somministrazione della terza dose diventano più brevi: sarà possibile riceverla già dopo 4 mesi, anziché 5 ma non si tratta di tempi obbligatori.
Salgono a 15 le regioni in zona gialla (la Sicilia lo è già) con il passaggio di colore di Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Valle d’Aosta, mentre la Lombardia – ma non la sola – rischia a breve di finire in arancione. Il premier Mario Draghi illustrerà alle 18 di oggi, in conferenza stampa con i ministri Roberto Speranza e Patrizio Bianchi, gli ultimi provvedimenti.
Da oggi in tutti gli aeroporti italiani sono scattati i controlli sul possesso del super green pass per tutti i passeggeri che si spostano in aereo per i collegamenti nazionali. L’obbligo del certificato verde rinforzato non si applica, invece, ai voli internazionali.
Da oggi il Green pass rafforzato è diventato necessario anche per attraversare lo Stretto di Messina, mentre il governo, poche ore fa, ha disposto una deroga (valida fino al prossimo 10 febbraio) per le isole minori (in Sicilia quindi Ustica, Pelagie, Egadi, Pantelleria ed Eolie) prevedendo per tutti coloro che si devono spostare solo per motivi di studio e lavoro il possesso del Green pass base che si ottiene con un tampone. Sullo Stretto si segnalano stamani file davanti al molo San Francesco a Messina agli imbarcaderi della Caronte & Tourist per i controlli del certificato verde.
L’obbligo di mascherina anche all’aperto in tutte le fasce (zona bianca, gialla, arancione) è in vigore fino al 31 gennaio ma fino alla fine dello stato di emergenza, cioè il prossimo 31 marzo, è necessario usare le Ffp2 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati), in caso di eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto; su tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza, aerei, navi, treni; su tutti i mezzi di trasporto pubblico, autobus, tram, metropolitane.
Dal 20 gennaio, invece, entrerà in vigore obbligo di green pass “base” per accedere alle attività di servizio alla persona come parrucchieri ed estetisti. Dal 15 febbraio entrerà in vigore l’obbligo di super green pass per gli over 50 che si recano al lavoro.