Un caso di positività al Covid-19 è stato riscontrato tra i migranti che sono attualmente trattenuti presso il
Centro di Permanenza per il Rimpatrio di contrada Milo a Trapani.
La struttura, quindi, resterà inaccessibile per il tempo della quarantena, almeno dieci giorni. I migranti saranno spostati in altra area dello stesso CPR e i locali dove erano sistemati sottoposti alle procedure di sanificazione.
A darne notizia è il sindacato della Polizia di Stato “Italia Celere” che da tempo denuncia l’inadeguatezza delle attuali procedure riguardanti il trasferimento sulla terraferma dei migranti, per lo più di nazionalità tunisina, che arrivano sull’isola di Pantelleria. Il rischio di contagio, infatti, nonostante l’effettuazione di tamponi rapidi allo sbarco, riguarda sia gli stessi altri migranti sia gli stessi poliziotti sia gli operatori della cooperativa che gestisce il CPR.