Sono 71, in totale, i cittadini destinatari della mail inviata da uno degli indirizzi utilizzati dall’Asp di Trapani per convocare i positivi al Covid – per effettuare il tampone di controllo presso l’Autoparco comunale di Trapani – inviate ieri pomeriggio con l’indicazione in chiaro di tutti i nominativi.
Un episodio che ha creato imbarazzo e sconcerto tra i cittadini che l’hanno ricevuta uno dei quali si è anche rivolto ad un amico avvocato. Si tratta, infatti, di divulgazione di dati sensibili, come lo sono le generalità, in ambito sanitario. In materia di salute esiste una specifica legislazione che fissa i “paletti” rispetto a ciò che può essere reso pubblico e ciò che deve rimanere nella sfera privata o ristretta ad addetti ai lavori. Norme sulla privacy che, peraltro, riguardano anche aspetti dell’attività giornalistica.
Dall’Asp di Trapani, al momento, nessun commento ufficiale per quello che – salvo prova contraria – va considerato un mero errore nell’invio di comunicazioni in un momento particolarmente critico per la Sanità pubblica del Trapanese, alle prese con un’esplosione di contagi Covid.