Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato una nuova ordinanza contenente misure per fronteggiare la diffusione del Covid-19 in Sicilia. Si tratta di un ulteriore tentativo di incrementare la campagna di vaccinazioni che, attualmente, vede l’Isola ancora agli ultimi posti fra le regioni d’Italia.
Alla vigilia della festa clou dell’estate, il provvedimento del governatore prevede all’articolo 1, la ricognizione della popolazione non sottoposta a vaccinazione. I nominativi dei non vaccinati saranno comunicati ai medici di famiglia e ai pediatri che invieranno ai loro assistiti “un formale invito a ricevere la vaccinazione”.
“A tal fine – si legge nell’ordinanza – il Sistema Sanitario Regionale provvede a garantire ai professionisti interessati un adeguato numero di vaccini che devono essere agevolmente posti nella relativa disponibilità su base territoriale. I mdici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che, sulla base di ragioni obiettive si dichiarino impossibilitati ad aderire all’attività, individuano un proprio sostituto e lo comunicano all’Azienda Sanitaria Provinciale che, conseguentemente, provvede alla consegna a quest’ultima figura dei dati e degli strumenti necessari per procedere alla vaccinazione dei soggetti fragili per età o patologie”.
Tenuto conto delle differenze statistiche tra i Comuni sull’andamento della campagna vaccinale, le Aziende Sanitarie Provinciali diffonderanno giornalmente il numero dei vaccinati per Comune e invieranno i sindaci a promuovere, insieme a medici e pediatri, idonee attività di vaccinazione decentrata. A decorrere dal 16 agosto, in via continuativa e in pianta stabile fino al raggiungimento del target del 70% di vaccinati nel singolo Comune, le Asp provvederanno a istituire una sede fissa di vaccinazione nei territori comunali in cui sia stata riscontrata l’adesione della popolazione alla campagna vaccinale inferiore al 60%. Il personale necessario per lo svolgimento delle attività vaccinali sarà reperito nell’ambito di tutte le professionalità sanitarie per le quali siano vigenti gli accordi sottoscritti con il Ministero della Salute ovvero con l’Assessorato regionale della Salute.
Nel provvedimento firmato da Musumeci si ribadisce che il costo dei tamponi per ottenere il rilascio del green pass resta a carico degli interessati e che tutti i cittadini al di sopra dei 12 anni sono tenuti ad indossare la mascherina all’aperto quando ci sono più persone in luoghi particolarmente affollati.
L’articolo 5 dell’ordinanza regola l’accesso dei cittadini agli uffici pubblici e a tutti gli edifici aperti al pubblico stabilendo che chi è sprovvisto del green pass può beneficiare dei servizi resi dagli uffici pubblici e dai privati preposti all’esercizio di attività amministrative solo in modalità telematica e/o comunque da remoto, rimanendo vietato l’accesso fisico agli uffici.
Tenuto conto del numero significativo di focolai derivanti dall’organizzazione di cerimonie private – come compleanni, matrimoni, lauree e similari – è fatto obbligo del monitoraggio con tampone per tutti i partecipanti nelle 48 ore antecedenti l’evento. Sono esonerati da tale obbligo i cittadini muniti di doppia vaccinazione. Per i giorni 14, 15 e 16 agosto, “i sindaci, con propria ordinanza, disporranno misure di contenimento per il Ferragosto, quali il divieto di falò in spiaggia, i divieti di assembramento, l’obbligo di utilizzo della mascherina nei luoghi turistici particolarmente frequentati e ogni altra misura utile a prevenire la diffusione del virus”.
L’ordinanza prevede anche l’estensione dei controlli in arrivo per tutti coloro che provengono dagli Stati Uniti d’America o che vi hanno soggiornato nei 14 giorni precedenti al loro ingresso in Sicilia.
L’ordinanza avrà efficacia da domani, 14 agosto, fino al 31 agosto.
«Oltre il novanta per cento dei ricoverati in terapia intensiva – sottolinea il presidente della Regione Musumeci – riguarda persone non vaccinate, numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria. Il protocollo per le cure domiciliari, così come avevamo promesso, é stato già approvato dal Comitato tecnico scientifico ma non è possibile fare finta di niente: non è possibile pensare che i comportamenti individuali e i mancati controlli possano essere concausa di un calo di attenzione. Questa ordinanza – aggiunge – individua adeguate misure di protezione per la limitazione del contagio e per favorire una sempre maggiore vaccinazione tra tutti i cittadini. Potremmo vivere un Ferragosto sereno e un’estate tranquilla e dare sicurezza ai nostri concittadini. Serve, però, un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto di quella minoranza che questo senso di responsabilità lo ha smarrito».